Idroelettrico: Scoccimarro, territorio coinvolto per regolamento legge
Udine, 3 feb - L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente
ed energia, Fabio Scoccimarro, rispondendo a un'interrogazione in
Consiglio regionale ha presentato il quadro del percorso
attuativo della legge regionale che disciplina l'assegnazione
delle concessioni di grandi derivazioni d'acqua a uso energetico.
L'esponente della Giunta ha rivelato come "in questo periodo,
assieme alla Direzione centrale, sia stata elaborata una proposta
di modifica alla legge, concordandone i contenuti con il
Ministero per scongiurare il rischio di impugnazione da parte del
Governo: ciò non è accaduto, e le modifiche saranno inserite
nella prossima legge regionale denominata 'FVGreen' in fase di
redazione".
"In questo modo - ha aggiunto - non solo non è stato vanificato
lo sforzo normativo e concertativo compiuto dalla Direzione
regionale e dal Consiglio, che ha votato la legge all'unanimità,
ma si è garantita la prosecuzione del percorso della legge per
consentire al più presto l'attuazione delle previsioni contenute,
a vantaggio del territorio".
Entrando nel merito dell'interrogazione, l'assessore ha ricordato
all'aula del Consiglio regionale che nella seduta del Cal dello
scorso 15 settembre si era accordato affinché fosse lo stesso
organismo a indicare un gruppo ristretto composto da non più di
cinque sindaci del territorio montano, destinato ad affiancare
l'assessore e gli uffici della Direzione ambiente ed energia
nella stesura dei provvedimenti amministrativi attuativi della
norma.
Scoccimarro ha quindi spiegato di avere inviato al presidente del
Cal, lo scorso 27 gennaio, una lettera per richiedere al
Consiglio delle autonomie locali di indicare i nomi dei sindaci,
in rappresentanza del territorio interessato per la redazione del
primo regolamento sulla fornitura di energia elettrica gratuita.
"Non siamo in ritardo di due anni rispetto all'emanazione della
legge nazionale, ma - ha spiegato Scoccimarro - per evitare
sforzi normativi vani e il rischio di impugnazione da parte dello
Stato, abbiamo atteso l'esito delle sentenze sulle leggi
approvate dalle altre Regioni, che sono state impugnate dal
Governo. Le sterili polemiche strumentali cozzano con la realtà
dei fatti: il Friuli Venezia Giulia tra pochi mesi potrà contare
su una norma dall'alto potenziale ambientale, con importanti
ricadute economiche sul territorio montano".
ARC/CM/ep