Immigrazione: Fvg sigla accordo per contrasto a tratta e sfruttamento
In regione richiedenti asilo diminuiti da 5mila a 4mila unità
Trieste, 2 apr - E' stato siglato oggi a Trieste dall'assessore
regionale alla Sicurezza e immigrazione, dal presidente della
Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione
internazionale, Massimo Mauro, e dalla presidente della sezione
di Udine della stessa Commissione, Maria Egle Lucia Bruno,
l'Accordo di collaborazione per una corretta identificazione
delle possibili vittime di tratta tra migranti, rifugiati e
richiedenti protezione internazionale.
L'iniziativa rientra nel progetto - accreditato presso il
Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del
Consiglio dei Ministri - "Fvg in rete contro la tratta", di cui
la Regione è l'ente attuatore, e che mira, oltre a favorire
l'emersione delle situazioni di grave sfruttamento, anche a
effettuare nei diversi ambiti istituzionali di operatività
l'identificazione delle vittime, al fine di consentire
l'attivazione degli strumenti di prima assistenza previsti dalla
legge.
L'obiettivo dell'Accordo (di durata triennale), come sottolineato
dalla Regione, è da una parte l'emersione di fenomeni quali lo
sfruttamento nell'ambito della prostituzione e della riduzione
delle vittime a un regime di schiavitù, dall'altra quello di
favorire l'individuazione da parte delle forze di polizia delle
reti criminali che operano in questi ambiti.
Nel dettaglio l'intesa darà luogo a una collaborazione tra
Regione e Commissione territoriale finalizzata
all'identificazione di possibili vittime di tratta tra coloro che
presentano domanda di protezione internazionale in Friuli Venezia
Giulia. In pratica verrà messo in atto uno scambio di
informazioni sui singoli casi, anche attraverso dei colloqui
curati dai mediatori culturali che operano all'interno del
progetto "Fvg in rete contro la tratta".
Regione e Commissione si impegnano inoltre a realizzare una serie
di incontri periodici per una verifica aggiornata dell'attuazione
dell'Accordo e a condividere tutta una serie di informazioni
inerenti al fenomeno della tratta.
Nell'occasione la Regione, ricordando come il numero di
richiedenti asilo in Friuli Venezia Giulia negli ultimi dieci
mesi sia diminuito di circa mille unità, passando da 5mila a
4mila, ha rivolto un plauso alle forze dell'ordine per le recenti
operazioni di contrasto all'immigrazione clandestina compiute
nell'area del confine italo-sloveno.
Alla cerimonia della firma ha partecipato anche il prefetto di
Trieste e commissario di Governo in Fvg, Valerio Valenti.
ARC/GG/ppd