Immobili: Fedriga/Callari, da trasferimento uffici risparmio di 15mln
Approvato piano per dismettere 12 sedi regionali a Trieste
Udine, 16 dic - "Con il Piano di alienazione di dodici sedi
regionali in centro città e il trasferimento in un'unica sede di
circa mille dipendenti, la Regione otterrà un risparmio di circa
15 milioni di euro in dieci anni. A fronte di una spesa di 126
milioni di euro per l'acquisto e la ristrutturazione dei
magazzini 7 e 10 e dell'edificio 118 in Porto Vecchio, infatti,
avremo introiti per 141 milioni di euro. A ciò si aggiunge la
possibilità di valorizzare un ulteriore immobile in Porto
Vecchio, l'Hangar 21 che la Regione acquisterà con l'obiettivo di
farne la sede di un nuovo polo dell'innovazione".
Il governatore Massimiliano Fedriga ha commentato così
l'approvazione da parte della Giunta regionale del Piano di
alienazione e del documento tecnico di stima che dà avvio alla
procedura di vendita di dodici immobili attualmente adibiti a
sede di vari uffici dell'Amministrazione regionale nel centro di
Trieste.
"La Regione - ha detto ancora il Governatore - contribuisce
all'iniziativa di riqualificazione e sviluppo di Porto Vecchio e
al rilancio di un'area strategica per tutta la città di Trieste.
Un'operazione di cui la Pubblica amministrazione va orgogliosa
perché attiva notevoli risparmi sul fronte dei consumi energetici
e più in generale di efficientamento, riconoscendo così all'ente
pubblico la responsabilità di una gestione sostenibile del
proprio patrimonio immobiliare".
L'elenco degli immobili da dismettere comprende via Carducci 6,
via S. Anastasio 3, via Udine 9, via San Francesco 37, Scala dei
Cappuccini, corso Cavour 1, via Milano 19, riva Nazario 8, via
Trento 2, via del Lavatoio 1, via Boccaccio e via Giulia.
Il ricavo complessivo stimato dalla vendita di questi edifici è
di 93 milioni di euro. A questi si aggiungono risparmi per quasi
48 milioni di euro sulla gestione degli immobili e sulle spese
energetiche, per un totale di 141 milioni di euro. 126 milioni di
euro è invece la spesa per l'acquisto (poco più di 8 milioni) e
la ristrutturazione (circa 118 milioni) dei magazzini in cui
saranno trasferiti i dipendenti regionali. Da qui, il risparmio
di 15 milioni in dieci anni che deriva dall'intera operazione.
Ulteriore punto di attenzione ed interesse sarà l'utilizzo di
aree dell'Hangar 21 che la Regione metterà a reddito, a fronte di
una spesa d'acquisto di circa 32 milioni di euro.
"Un'operazione che - come ha spiegato nei dettagli tecnici
l'assessore al Patrimonio Sebastiano Callari - giunge a valle
della firma dell'Accordo di programma e di una serie di
valutazioni condotte sulla base delle tabelle dell'Osservatorio
del Mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate".
"L'alienazione di questi beni - ha precisato ancora l'assessore -
avverrà per lo più una volta realizzati i nuovi uffici e secondo
un preciso programma; ci darà l'ulteriore vantaggio di
risparmiare sugli oneri per le manutenzioni straordinarie degli
edifici storici, ma anche sulle spese di utenze elettriche e di
riscaldamento. L'intenzione dell'Amministrazione regionale è di
giungere al completo trasferimento di tutti i dipendenti delle
sedi regionali di Trieste entro tre anni, ovvero entro il 2025 o
i primi mesi del 2026".
A seguito dell'Accordo di programma, siglato il 29 novembre
scorso tra Regione, Comune di Trieste, Autorità del sistema
portuale del Mare Adriatico orientale - Porti di Trieste e
Monfalcone, Consorzio per la valorizzazione del Porto vecchio
"Ursus" e Segretariato regionale del Ministero della Cultura per
il Friuli Venezia Giulia, si è avviata la procedura di
acquisizione dei magazzini 7 e 10, dell'edificio 118 e
dell'Hangar 21. La stipula dei contratti di acquisto degli
immobili è già programmata per il 28 dicembre, a cui seguirà a
breve la pubblicazione dei primi bandi di gara per le attività
tecniche relative ai rilievi e all'accertamento delle condizioni
statiche dei fabbricati.
ARC/SSA/al