Imprese: Bini, 2,5 mln euro a reti pmi e nuove attività femminili
Trieste, 4 ott - Sono stati approvati oggi a Pordenone dalla
Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta
dell'assessore ad Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio
Bini, i riparti su base provinciale delle risorse disponibili per
due misure: la prima è relativa agli incentivi destinati alle Pmi
e alle reti con soggettività giuridica per la realizzazione di
progetti di aggregazione in rete; la seconda riguarda
l'incentivazione, attraverso contributi in conto capitale, per la
creazione di nuove attività nell'ambito dell'imprenditoria
femminile, specificatamente nei settori dell'artigianato,
dell'industria, del commercio e del turismo.
Nel dettaglio, per quel che riguarda i progetti di aggregazione
in rete (1.050.000 euro a bilancio), la suddivisione delle
risorse a livello territoriale viene calcolata in proporzione al
numero di imprese attive nelle quattro aree della regione
(rilevazione Movimprese di Infocamere). Questo, quindi, il
riparto deliberato dall'Esecutivo regionale: Udine 508.054,71
euro (43.459 imprese); Pordenone 274.877,25 euro (23.513
imprese); Trieste 162.988,08 euro (13.942 imprese); Gorizia
104.079,96 euro (8.903 imprese).
In merito agli incentivi destinati all'imprenditoria femminile
(1.525.631 euro a bilancio), anche in questo caso la metodologia
del riparto è strutturata sul numero di aziende attive in ogni
territorio provinciale, per una suddivisione finale così
composta: Udine 738.194,30 euro; Pordenone 399.391,67 euro;
Trieste 236.818,73; Gorizia 151.226,30 euro.
ARC/GG/fc