Imprese: Bini, accrescere competitività per rilancio Paese
Palmanova, 21 giu - Semplificare la burocrazia, rilanciare lo
sviluppo del Paese aiutando le imprese a crescere e a dispiegare
tutte le loro potenzialità e creare una nuova cultura che
consideri imprese e imprenditori un valore aggiunto in grado di
creare ricchezza e occupazione a beneficio di tutti.
Sono questi alcuni degli elementi dell'intervento che l'assessore
alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio
Bini, ha tenuto oggi a Palmanova, in occasione dell'assemblea
regionale di Confcooperative Fvg, di cui quest'anno ricorre il
centenario.
"Se vogliamo davvero rilanciare il Paese - ha spiegato Bini -
dobbiamo iniziare dall'economia, fare in modo che imprese e
imprenditori siano considerati un valore aggiunto in grado di
creare ricchezza e posti di lavoro. Le nostre imprese hanno
enormi potenzialità di sviluppo ma dobbiamo agire su una
burocrazia che rende difficile l'operatività quotidiana per
aiutarle a crescere e a competere con sempre maggior efficacia
all'interno di un mercato globale".
"E' dimostrato - ha aggiunto l'assessore - che abbassando la
pressione fiscale, semplificando la burocrazia si liberano
energie importanti che hanno ricadute positive sullo sviluppo
produttivo. La Regione è impegnata su questa direzione - ha detto
Bini - e proseguirà ad attivarsi anche con il prossimo
SviluppoImpresa, affinché il livello di competitività del
territorio aumenti".
Bini ha sottolineato l'importanza della cooperazione che
rappresenta una parte del settore economico italiano e del Friuli
Venezia Giulia di tutto rispetto, con numeri rilevanti, come
quelli illustrati da Confcooperative Fvg con le sue 594 associate
che producono 1 miliardo di euro di fatturato, registrano 128
mila soci e 15.758 occupati.
L'assessore ha poi rilevato come il mondo cooperativo
contribuisca significativamente alla crescita occupazionale.
L'assemblea è stata anche l'occasione per la consegna ai
partecipanti del volume fotografico curato dall'Ansa in
collaborazione con Confcooperative per raccontare la storia
dell'organizzazione e dello sviluppo del movimento cooperativo
italiano.
Nel libro di 140 pagine corredato da foto di grande pregio
provenienti dagli archivi delle cooperative italiane, trovano
posto quattro cooperative del Friuli Venezia Giulia: Secab di
Paluzza che guadagna la copertina del volume con una foto del
1913 rappresentante l'inaugurazione della centrale idroelettrica
del Fontanone, la Cooperativa di consumo di Premariacco, la
cantina viticoltori La Delizia di Casarsa e l'Immaginario
scientifico di Trieste.
ARC/LP/ep