Imprese: Bini, Gruppo Atma modello efficienza legno-arredo
Brugnera (Pn), 5 lug - "Un'eccellenza attestata dai numeri, che
dimostra come il "saper fare" di questa terra si traduca in
capacità produttiva all'interno di una filiera, quella del legno
arredo, che rappresenta uno degli aspetti trainanti dell'economia
regionale".
Lo ha detto l'assessore alle Attività produttive del Friuli
Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, nel corso della sua visita
compiuta quest'oggi al gruppo Atma di Maron di Brugnera
(Pordenone). Il consorzio, che opera nel comparto del mobile, è
composto da sette aziende di cui tre di cucine (Arrex, Ardue,
Artre) tre di bagni (Arbi, Compab, Arcom) e, infine, la Maronese
Acf dedicata al settore giorno e notte. In totale le sette
aziende danno occupazione a circa mille persone e hanno un
fatturato complessivo di circa 170 milioni di euro. Il principale
mercato di sbocco è quello italiano, mentre il 40 per cento della
produzione è diretta all'estero, in particolare Europa, America
ed Asia.
La prima delle sette aziende, la Maronese Acf, venne fondata nel
1966 da Iginio e Giovanni Polesello, presenti quest'oggi
all'incontro con l'assessore Bini, insieme ai componenti della
seconda generazione Edi, Guido, Meri ed Elisa Polesello che ora
guidano le varie attività.
"I cinquant'anni di storia di questa azienda - ha detto Bini nel
corso della vista compiuta alla Atma - sono testimonianza di una
tradizione che si sta tramandando di generazione in generazione e
che racconta in modo inequivocabile l'importanza che il settore
del legno arredo ha per questa zona del Pordenonese".
"Questo - ha aggiunto l'assessore - è un comparto che si sa
innovare per stare al passo con le evoluzioni e le richieste dal
mercato. I mille dipendenti e l'importante fatturato sono due
parametri aziendali che dimostrano l'eccellenza della Atma in
questo importante comparto dell'economia regionale".
"Le potenzialità del consorzio - ha evidenziato Bini - sono
enormi, grazie anche alla sua continua crescita nel mercato
internazionale. La Regione guarda con grande attenzione queste
realtà perché è insieme a loro che l'Amministrazione intende
scrivere norme di comparto capaci di dare alle aziende quella
solidità per competere a livello globale".
ARC/AL/fc