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Imprese: Bini, migliorati parametri accesso a finanziamenti

Trieste, 1 mar - Passa da 15 a 25 anni la durata massima dei finanziamenti sul Fondo per lo sviluppo, viene incrementato l'importo massimo dei mutui concedibili alle imprese del settore turistico-alberghiero a 4 milioni di euro ed estesa, anche ai liberi professionisti, la possibilità di accedere ai finanziamenti.

Sono queste alcune delle modifiche approvate oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, con la delibera che modifica il regolamento sui finanziamenti agevolati a valere sul Fondo per lo sviluppo.

"Con il provvedimento odierno - spiega Bini - si dà attuazione alla revisione legislativa introdotta con la legge collegata alla manovra di bilancio 2019-21 e con l'assestamento del bilancio per gli anni 2017-19. Le modifiche sostanziali, che riguardano i finanziamenti agevolati a valere sul Fondo per lo sviluppo per la realizzazione di investimenti, prevedono l'allungamento della durata massima dei finanziamenti a 25 anni e l'estensione della possibilità di accedere agli stanziamenti, oltre che alle imprese, anche ai liberi professionisti".

"Un'altra novità - informa Bini - riguarda le imprese del settore turistico-alberghiero che vengono fatte rientrare nel gruppo delle imprese che possono ottenere finanziamenti di importo maggiorato rispetto alla regola generale".

Di quest'ultimo fanno parte le aziende dei settori del commercio, della ristorazione e dei servizi alla persona, "ovvero - precisa l'esponente della Giunta - i comparti che non possono accedere al Frie e, dunque, a finanziamenti agevolati di elevato ammontare".

Le imprese turistico-alberghiere potranno ottenere singoli finanziamenti di importo massimo pari a 4 milioni di euro invece degli attuali 500mila e il cumulo massimo a favore dello stesso beneficiario passerà dagli attuali 2 milioni a 8 milioni di euro.

"La delibera - precisa infine Bini - regola anche l'ammissibilità delle spese sostenute prima della presentazione della domanda di finanziamento. Vengono ammesse anche le spese sostenute a decorrere dal 1 gennaio dell'anno precedente a quello di presentazione della domanda per l'attivazione dell'intervento di agevolazione finanziaria per la realizzazione di iniziative di investimento. Questa possibilità è riconosciuta solo nei limiti della pertinente normative europea, ossia solo quando l'aiuto è concesso ai sensi della regola de minimis".

ARC/LP/fc



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