Imprese: Bini, positivi gli incontri per promuovere strumenti sviluppo
Monfalcone, 2 dic - "È estremamente positivo il bilancio del
ciclo di incontri organizzati per far conoscere le opportunità di
sviluppo che la Regione mette a disposizione di tutti gli
imprenditori del Friuli Venezia Giulia. Un'iniziativa che ha
registrato una buona partecipazione di aziende e di consulenti
del settore. Abbiamo pertanto centrato il nostro obiettivo:
quello di contaminare più possibile le realtà economiche al fine
di mettere a loro disposizione i numerosi e importanti strumenti
come quelli per l'accesso al credito, per gli insediamenti
produttivi e per gli investimenti. Un novero di interventi che
ben poche Regioni in Italia può vantare".
Lo ha affermato questa mattina a Monfalcone l'assessore regionale
alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, che ha preso parte
all'ultimo appuntamento di "Conoscere per competere", un vero e
proprio "road show" organizzato dalla Regione Friuli Venezia
Giulia e dall'Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa e ospitato negli
ultimi due mesi dai diversi Consorzi di sviluppo economico locale
del territorio.
"Il lavoro che stanno facendo l'Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa
e la Direzione Attività produttive sta dando i suoi frutti anche
fuori dai confini regionali - ha sottolineato Bini -. Diverse
aziende nazionali e straniere, infatti, stanno raccogliendo
informazioni dettagliate sulle opportunità offerte dalla nostra
Regione. Un'attività che nel prossimo futuro potrà portare sia a
investimenti di carattere strutturale che a una forte crescita
occupazionale per il Friuli Venezia Giulia".
"È importante adesso ampliare i perimetri dei Consorzi
industriali che risultano quasi saturi - ha aggiunto l'assessore
-. Questo sia per offrire alle attività imprenditoriali
interessate nuove aree da occupare sia per riqualificare le zone
industriali abbandonate o che si trovano in una condizione di
degrado".
"Per agevolare lo sviluppo economico della nostra Regione stiamo
poi lavorando sulla definizione della Zona logistica
semplificata, che prevede - ha spiegato Bini - anche quelle
semplificazioni procedurali e di carattere temporale richieste a
gran voce da chi fa impresa".
Nel corso del suo intervento l'assessore Bini ha toccato anche il
tema del Piano nazionale di ripresa e resilienza. "Grazie al Pnrr
la nostra Regione avrà a disposizione una mole di risorse
economiche mai vista in precedenza, che però dobbiamo essere
capaci di utilizzare in tempi brevi e rispettando le procedure
definite dall'Unione europea".
"Questa Amministrazione regionale sta facendo scelte coraggiose
in tema di semplificazioni, di strumenti per le aziende, di
finanza agevolata che vogliamo far conoscere a tutte le categorie
economiche del Friuli Venezia Giulia. Anche per questo - ha
specificato l'esponente della Giunta - abbiamo già definito il
calendario degli interventi e dei bandi fino alla fine del 2022
per permettere agli imprenditori di sapere con largo anticipo le
linee di intervento che saranno messe a terra nei prossimi 14
mesi".
Durante l'incontro si è parlato anche delle tre parole chiave
della legge SviluppoImpresa: crescita, sviluppo sostenibile e
modernizzazione. La direttrice generale dell'Agenzia Lavoro &
SviluppoImpresa, Lydia Alessio-Vernì, si è soffermata in
particolare su alcuni argomenti importanti riguardanti la
modernizzazione affrontati anche nell'incontro ospitato ieri dal
Coselag a San Dorligo della Valle: le imprese giovanili, le
start-up, la digitalizzazione.
Inoltre è stato ricordato che è sempre attivo il servizio
"Avvisami" della Regione per rimanere aggiornati sulle novità di
carattere normativo, sugli incentivi, sui termini di
presentazione delle domande di contributo, sulle iniziative a
favore dei settori dell'industria, del turismo, del commercio e
servizi, dell'artigianato e della cooperazione.
Prendere contatti diretti con l'Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa,
con il Team per la ripresa e con i Consorzi di sviluppo economico
locale del territorio risulta determinante anche per individuare
i progetti di sviluppo già in essere ma anche per segnalare
eventuali difficoltà vissute dalle aziende del Friuli Venezia
Giulia.
ARC/RT/ma