Imprese: Bini, progetto Fari best practice da valorizzare
Udine, 25 mar - "E' un esempio concreto per aiutare le Pmi a
traguardare la rivoluzione digitale, una best practice da
valorizzare. La Regione sosterrà l'iniziativa convinta che
ciascun attore di questo territorio, ognuno per il proprio ruolo,
deve contribuire allo sviluppo delle nostre imprese".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, riferendosi a Fari manifatturieri,
l'iniziativa presentata oggi nella sede della Regione a Udine,
assieme a Paolo Candotti, direttore generale di Unindustria
Pordenone e presidente della cabina di regia di IP4FVG, Stefano
Casaleggi, direttore generale di Area Science Park e Franco
Scolari, direttore generale del Polo Tecnologico di Pordenone,
per supportare le imprese del territorio e far crescere la
competitività del settore.
Si tratta di un percorso, promosso da Industry Platform 4 FVG -
IP4FVG, il digital innovation hub regionale per la trasformazione
digitale delle imprese del Friuli Venezia Giulia, che coinvolgerà
100 imprese, i più importanti player del Fvg che si sono distinti
per aver realizzato concreti interventi di digitalizzazione nei
loro processi produttivi.
"Dobbiamo mettere attorno ad un tavolo le intelligenze della
nostra regione per costruire insieme i percorsi di innovazione
che aiuteranno le aziende a crescere - ha aggiunto -.In questo
progetto che coinvolge più attori, le grandi imprese che hanno
già saputo confrontarsi con le trasformazioni dettate dalla
digitalizzazione, potranno diventare esempi da seguire, dei veri
e propri fari per le aziende che ancora non si sono adeguate alla
trasformazione digitale e proprio perché hanno dimostrato di
sapere lavorare in modo lungimirante saranno maggiormente
ascoltate dalle Pmi".
Industry Platform 4 Fvg riunisce 24 partner regionali per
supportare la trasformazione digitale delle imprese del
territorio ed è nata dall'impegno della Regione Friuli Venezia
Giulia, dal Miur - ministero dell'Istruzione, dell'Università e
della Ricerca e dal MiSE - ministero dello Sviluppo economico,
come asset strategico di Argo, il sistema industriale basato
sull'innovazione di processi e prodotti per aumentare la
competitività del territorio. Sarà proprio il sistema Argo a
supportare l'iniziativa con 500mila euro di cui 300mila tradotti
in monte ore lavorative e 200mila euro in premi.
Nel dettaglio il progetto, strutturato in tre fasi, si concluderà
a dicembre. Il primo step prevede la selezione di 100 aziende del
Friuli Venezia Giulia che saranno selezionate in due diverse
modalità: attraverso autocandidatura (entro il 15 maggio sul sito
www.ip4fvg.it/fari) e dal team di esperti IP4FVG anche
utilizzando strumenti di business intelligence, in grado di
individuare le aziende più innovative e dinamiche in base a
specifici parametri di crescita.
La seconda fase di Fari è riservata a un numero minore di
aziende: si passa da 100 a 40 che potranno proseguire il percorso
sulla rotta della digitalizzazione e ottenere un deep assessment,
ovvero un'analisi più dettagliata e approfondita in cui sono
indicati anche i trend tecnologici su cui puntare per lo sviluppo
del business e/o per l'efficientamento dei processi.
Nella terza e ultima fase, il team di esperti proporrà una rosa
di 10 nomi di imprese, i Fari, le aziende guida per la
digitalizzazione, il modello per tutte le imprese del settore. I
10 nomi proposti dagli esperti saranno, poi, validati dalla
cabina di regia IP4FVG.
I Fari otterranno una borsa di studio e particolari agevolazioni
su alcuni servizi e/o corsi di formazione (a pagamento) promossi
dai partner del digital innovation hub. Avranno, inoltre,
l'opportunità di diventare un demo point aperto per gli
imprenditori della regione, oltre che avere una presenza
informativa presso i 4 nodi tematici di IP4FVG.
ARC/LP/ep