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Imprese: Serracchiani, Fvg capace di attrarre investimenti

Bellazoia (Ud), 1 settembre - "Un produttore emiliano che ha investito nel nostro territorio dimostrando di credere nella nostra regione, nelle capacità e possibilità di fare impresa oltre che nella qualità dei nostri prodotti; segno che attraiamo investimenti".

Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani intervenendo all'inaugurazione dell'azienda agricola Tenimenti Civa di Bellazoia di Povoletto (Udine), nuova realtà vitivinicola dei Colli Orientali del Friuli.

"Noi abbiamo bisogno di far conoscere il nostro territorio e la qualità dei nostri prodotti - ha aggiunto Serracchiani -. Siamo degli importanti produttori di vino già conosciuti a livello nazionale e internazionale e stiamo riscoprendo i vitigni autoctoni; nel caso dell'azienda Tenimenti Civa c'è un'attenzione particolare per la Ribolla Gialla ed è nell'interesse della regione attrarre questi investitori".

"Per qualunque istituzione - ha indicato - è importante accompagnare queste investimenti perché significa recuperare il territorio, produrre, farci conoscere e dare visibilità al Friuli Venezia Giulia ma significa anche fare squadra".

Serracchiani ha evidenziato anche la necessità di collegare i prodotti del territorio, anche già molto conosciuti di cui non sempre è conosciuto il luogo di provenienza, alla nostra terra "perché abbiamo la necessità che queste nostre cantine, i nostri vini, i nostri produttori siano fisicamente collocabili su un territorio bello e incontaminato qual è il Friuli Venezia Giulia".

Presenti all'evento anche gli assessori regionali alle Infrastrutture e territorio Mariagrazia Santoro e alle Risorse agricole e forestali Cristiani Shaurli, quest'ultimo ha espresso soddisfazione per "un imprenditore che da subito ha dimostrato di conoscere il nostro territorio e di apprezzare i nostri vitigni autoctoni a partire dalla Ribolla Gialla sulla quale crede e che considera le bollicine nobili d'Italia".

Per Shaurli l'investimento di questa azienda rappresenta un orgoglio per tutto il territorio "anche perché questo imprenditore ha la volontà di far crescere ancora i nostri vitigni più tradizionali, quelli che rappresentano la nostra identità quelli che, come dico spesso, non possono essere replicati altrove".

A fare gli onori di casa è stato il titolare dell'azienda Valerio Civa, di origine parmigiana, che opera nel settore da 30 anni, e che ha ricordato il suo arrivato in Friuli Venezia Giulia nel 2016 "con la convinzione - ha detto - di poter portare avanti un progetto vinicolo in questa regione dove ho fatto un investimento importante e di sviluppo in cui credo".

Sono seguiti gli interventi, moderati da Fede & Tinto autori e conduttori di "Decanter" Rai Radio2, di Antonio Rallo titolare dell'azienda Donnafugata, Ernesto Abbona titolare delle Cantine Marchesi di Barolo e presidente dell'Unione Italiana Vini, Enos Costantini storico della viticoltura che ha documentato la nascita, la storia e i luoghi della Ribolla ricordando che per molto tempo essa corrispondeva al nome di un vino frutto di più uvaggi e non di un vitigno che viene, invece, documentato in Friuli all'inizio dell'Ottocento.

Il sindaco di Povoletto Andrea Romito ha invece auspicato che l'iniziativa imprenditoriale intrapresa dall'azienda possa essere un incentivo anche per altri produttori.

La nuova azienda friulana è nata nel 2016 con l'obiettivo di garantire una qualità medio-alta dei vini, destinati a un pubblico ampio di consumatori, distribuiti attraverso la grande distribuzione organizzata e prodotti esclusivamente con uve della tenuta e di piccole realtà agricole locali costantemente monitorate. E' di 43 ettari la superficie vitata fra Bellazoia, Povoletto, Ravosa, San Giovanni al Natisone e Manzano e il 75 per cento della produzione è rivolta ai vini bianchi, tra questi, la Ribolla gialla occupa il posto d'onore.

Tra Manzano e San Giovanni al Natisone è stato realizzato un podere di circa 10 ettari dedicato a questa varietà, unico per dimensioni sui Colli Orientali del Friuli, destinato a diventare di 30 ettari in un prossimo futuro. Tutte le uve sono vinificate nella ristrutturata cantina di Bellazoia che ospita 78 vasche termo-condizionate per una capacità complessiva di 7000 hl. Nel 2017 sono state acquistate 4 autoclavi da 60 hl per spumantizzare la Ribolla gialla. Nel 2016 sono state prodotte complessivamente 350.000 bottiglie. Con la Ribolla gialla viene realizzato il vino fermo e lo spumante, nelle versioni extra brut e dry, che è stato presentato oggi all'inaugurazione dell'azienda. L'azienda dedica molto attenzione anche alla sostenibilità ambientale. Tutte le uve sono vinificate nella ristrutturata cantina di Bellazoia che ospita 78 vasche termo-condizionate per una capacità complessiva di 7000 hl. Nel 2017 sono state acquistate 4 autoclavi da 60 hl per spumantizzare la Ribolla gialla. Nel 2016 sono state prodotte complessivamente 350.000 bottiglie. Con la Ribolla gialla viene realizzato il vino fermo e lo spumante, nelle versioni extra brut e dry, che è stato presentato oggi all'inaugurazione dell'azienda. ARC/LP/fc



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