Industria: Bini, con Masterplan recuperiamo aree e strutture degradate
"Uno strumento strategico concertato con i Comuni, i Consorzi e
gli altri soggetti pubblici con competenze in materia di
politiche industriali"
Trieste, 20 gen - "Con uno strumento dinamico di programmazione
strategica come il Masterplan vogliamo centrare gli obiettivi di
promozione dello sviluppo sostenibile, di riconversione e di
limitazione del consumo di suolo già individuati dalla legge
SviluppoImpresa. Un progetto concertato con i diversi territori e
player del Friuli Venezia Giulia per riqualificare le aree e gli
edifici industriali non utilizzati, dismessi o degradati".
Lo ha affermato oggi l'assessore alle Attività produttive, Sergio
Emidio Bini, in apertura della videoconferenza dedicata alla
presentazione del percorso che porterà alla redazione del
Masterplan Fvg per il riuso e il recupero dei complessi
produttivi degradati. Un evento che ha visto la partecipazione di
oltre 150 amministratori locali e stakeholder.
"Non sarà uno strumento calato dall'alto - ha sottolineato Bini
-. Saranno infatti coinvolti tutti gli operatori presenti sul
territorio come i Comuni e gli altri soggetti pubblici che hanno
competenze specifiche in materia di politiche industriali. Realtà
che, in stretta collaborazione con i Consorzi di sviluppo
economico locale, potranno dare un contributo significativo al
recupero di situazioni fortemente degradate".
"Ci muoveremo in modo organico - ha rimarcato l'esponente della
Giunta regionale -. Non possiamo permetterci di promuovere
interventi disordinati e disomogenei che non sono in grado di
garantire una concreta crescita del nostro territorio".
"La nostra attenzione si concentrerà infatti su siti, che
presentano evidenti criticità ambientali, che dovranno essere
interconnessi dal punto di vista delle infrastrutture legate ai
trasporti e alle reti tecnologiche - ha ricordato Bini -. Gli
edifici e le relative aree di pertinenza devono essere
inutilizzati da più di tre anni o con caratteristiche tali da non
essere più idonei ad attività legate alla produzione".
Fra le direttrici di intervento del Masterplan un ruolo
importante è riservato alla fase di ricognizione, atta a definire
lo stato congiunturale del tessuto imprenditoriale regionale: le
aree di sviluppo, le filiere, le infrastrutture disponibili, il
grado di connettività con i principali nodi logistici.
Sarà effettuata anche una ricognizione "fisica" delle zone D1, D2
e D3 così come definite dal Piano urbanistico regionale generale
(Purg) per l'individuazione dei complessi produttivi degradati. I
Consorzi di sviluppo economico locale, in stretta collaborazione
con i Comuni, avranno un ruolo centrale in questa fase.
Per quanto riguarda le tempistiche, si prevede che questa prima
fase possa essere conclusa entro marzo 2022, mentre
l'elaborazione dell'indirizzo strategico dovrebbe essere
completata entro maggio 2022. Infine la redazione conclusiva del
Masterplan è prevista per l'inizio dell'estate.
"In un periodo molto difficile come quello attuale,
caratterizzato dalla pandemia, dall'aumento dei costi energetici
e dall'inflazione, il sistema produttivo ed economico del Friuli
Venezia Giulia - ha ricordato Bini - è stato comunque capace di
realizzare performance di grande rilievo nel 2021".
"Con il Masterplan Fvg - ha concluso l'assessore - proseguiamo il
nostro lavoro per rendere sempre più competitiva ed attrattiva la
nostra Regione, rispettando l'ambiente e creando maggiore
ricchezza e nuova occupazione".
ARC/RT/gg