Industria: Bini, via libera a insediamento vetreria nell'Aussa Corno
Trieste, 13 mar - "Un traguardo significativo destinato a
segnare il rilancio e un rinnovato sviluppo dell'area industriale
dell'Aussa Corno, raggiunto grazie alla costanza e all'impegno di
questa Amministrazione regionale che ha lavorato per sbloccare la
situazione di stallo nella quale versava da molto tempo e per
risolvere le problematiche che frenavano l'insediamento di nuove
realtà produttive".
È quanto affermato dall'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, al termine dell'odierna seduta di Giunta che ha approvato e autorizzato la vendita del compendio immobiliare situato nel Comune di San Giorgio di Nogaro legato ai lotti ex Cogolo ed ex Fearul.
"Con l'autorizzazione alla vendita approvata oggi dalla Giunta regionale - ha spiegato Bini-, un nuovo investitore, la società vetreria cooperativa Piegarese, importante realtà produttiva a livello nazionale attiva nell'industria del vetro, che aveva già presentato una manifestazione d'interesse per l'area, potrà insediarsi in Friuli Venezia Giulia e realizzare uno stabilimento produttivo che prevede di assumere oltre cento unità".
"È una notizia positiva - ha concluso l'assessore -, che giunge in un momento delicato e non facile per l'economia della regione e che innerva di positività l'intero comparto produttivo anche per la concreta previsione di incremento occupazionale". ARC/CCA/ma
È quanto affermato dall'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, al termine dell'odierna seduta di Giunta che ha approvato e autorizzato la vendita del compendio immobiliare situato nel Comune di San Giorgio di Nogaro legato ai lotti ex Cogolo ed ex Fearul.
"Con l'autorizzazione alla vendita approvata oggi dalla Giunta regionale - ha spiegato Bini-, un nuovo investitore, la società vetreria cooperativa Piegarese, importante realtà produttiva a livello nazionale attiva nell'industria del vetro, che aveva già presentato una manifestazione d'interesse per l'area, potrà insediarsi in Friuli Venezia Giulia e realizzare uno stabilimento produttivo che prevede di assumere oltre cento unità".
"È una notizia positiva - ha concluso l'assessore -, che giunge in un momento delicato e non facile per l'economia della regione e che innerva di positività l'intero comparto produttivo anche per la concreta previsione di incremento occupazionale". ARC/CCA/ma