Infrastrutture: Regione, amianto in A4 rimosso e in via di smaltimento
Trieste, 11 mag - Tutto il materiale, caratterizzato come
rifiuto contenente amianto e rinvenuto nel corso dei lavori di
ampliamento dell'A4 è già stato interamente conferito a discarica
nel rispetto delle normative ambientali vigenti che prevedono,
tra l'altro, la completa tracciabilità del materiale in oggetto.
Questo il concetto espresso oggi a Trieste in sede di Commissione
IV del Consiglio regionale dall'assessore alle Infrastrutture
rispondendo a un'interrogazione relativa all'amianto trovato
durante i lavori per la costruzione della terza corsia
dell'autostrada A4.
Come ha ricordato l'esponente della Giunta, nel corso
dell'espletamento delle necessarie attività precedenti all'avvio
dei lavori, tra cui la bonifica da ordigni bellici ed il
preventivo disboscamento delle aree, o nel corso dei primi scavi
per la preparazione dei nuovi piani di posa, sono stati rinvenuti
da parte degli appaltatori rifiuti occulti ed interrati nelle
aree oggetto di intervento, dei quali era del tutto ignota la
sussistenza al momento dell'occupazione delle aree.
A seguito di ciò, come ha continuato l'assessore, gli appaltatori
hanno proceduto alla caratterizzazione di quanto rinvenuto al
fine di individuare le tipologie di rifiuti e le conseguenti
procedure da adottare per il loro smaltimento. E proprio dalle
analisi è emersa tra i rifiuti anche la presenza di materiali da
costruzione contenenti amianto.
A questo riguardo, come ha precisato l'assessore, le procedure di
caratterizzazione e smaltimento dei rifiuti si stanno svolgendo
nel pieno rispetto della normativa vigente con il costante
coinvolgimento delle autorità competenti, tra cui le Agenzie
regionali per la protezione dell'ambiente di Friuli Venezia
Giulia e Veneto con le quali il Commissario delegato, nell'ambito
dei lavori della terza corsia, ha stipulato degli specifici
accordi di cooperazione e assistenza relativamente alla gestione
ambientale del cantiere.
Infine l'assessore ha segnalato che gli esiti della procedura
avviata dalla Stazione appaltante presso le Amministrazioni
comunali competenti, non hanno consentito l'individuazione dei
soggetti responsabili degli abbandoni.
ARC/GG/al