Infrastrutture: sicurezza stradale è vantaggio per cittadini e imprese
Trieste, 14 ott - La sicurezza stradale è frutto di un'alleanza
tra istituzioni. L'Amministrazione regionale ha investito risorse
rilevanti per la realizzazione di nuove opere e la manutenzione
di quelle esistenti e continuerà a farlo sia per quanto riguarda
gli assi viari principali sia, attraverso i Comuni, quelli
minori. Investire sulle infrastrutture significa rendere più
agevole la circolazione e favorire il transito delle merci, ma
anche aumentare i livelli di sicurezza per tutti i cittadini.
È questo, in sintesi, il messaggio trasmesso dal governatore del
Friuli Venezia Giulia durante il convegno "Le grandi opere - Il
valore della sicurezza stradale", al quale hanno preso parte, tra
gli altri, anche l'assessore regionale alle Infrastrutture e
trasporti e il direttore generale di Autovie Venete.
Il governatore ha rimarcato che il Friuli Venezia Giulia è uno
snodo logistico fondamentale a livello europeo, quindi il
potenziamento della rete logistica e del sistema stradale è una
sfida importante per garantire lo sviluppo della nostra regione.
Nella progettazione e realizzazione delle infrastrutture e degli
assi viari è pertanto fondamentale avere una visione prospettica
che guardi al futuro: per dare risposte ai bisogni dei cittadini
e delle imprese anche nel medio periodo è quindi importante
predisporre la possibilità d'installazione delle nuove tecnologie
che prenderanno piede nei prossimi anni, come i sistemi di guida
autonoma.
Analizzando i dati relativi ai volumi di traffico complessivi
presentati dal direttore generale di Autovie Venete relativi ai
primi otto mesi del 2021 confrontati con lo stesso periodo del
2019 emerge un calo complessivo del traffico del 15,91%, che
risulta però molto marcato nei primi mesi dell'anno (gennaio
-37,55%, febbraio -17,5% e marzo -29,58%) e molto ridotto o
positivo nel periodo estivo (luglio +0,49% e agosto -1,64%).
Considerando il traffico leggero, nello stesso lasso di tempo, si
è registrato un costante aumento della circolazione, passata da
-50,78% di gennaio a -3,69% di agosto con una punta positiva a
luglio (+0,23%). Per quanto riguarda, invece il traffico pesante
la riduzione rispetto al periodo pre-Covid è stata molto
contenuta (-0,50%) e solo tre in mesi sono stati registrati
indici negativi (gennaio -11,55%, aprile -2,91% e maggio -5,87%),
mentre negli altri il traffico pesante è sempre stato superiore
al 2019 con punte a marzo (+5,03%) e agosto (+5,63%). In merito,
invece agli incidenti stradali avvenuti sulla rete di Autovie
Venete in estate, confrontando in particolare il periodo tra il
17 luglio e il 29 agosto di quest'anno e quello tra il 20 luglio
e il primo settembre del 2019 emerge un netto calo degli
incidenti, passati da 95 a 77.
L'assessore alle Infrastrutture ha rimarcato come il
miglioramento della rete viaria sia rilevante per garantire la
sicurezza stradale e come quest'ultima rappresenti in primo luogo
un'importante tutela per i cittadini che ogni giorno si spostano
sul territorio regionale e in seconda battuta un elemento per
incrementare la competitività delle imprese che necessitano di
tempi certi di consegna delle merci. L'esponente della Giunta ha
quindi evidenziato l'importanza dello sviluppo di sistemi di
movimentazione delle merci che, sfruttando le infrastrutture del
Friuli Venezia Giulia, integrino il trasporto su gomma con quello
su rotaia e sull'acqua. In merito la Regione ha già attuato
questo tipo di integrazione per quanto riguarda il trasporto
della bramme di metallo tra i porti e i laminatori, riducendo il
traffico pesante, e di conseguenza l'inquinamento, e aumentando
la sicurezza per automobilisti e pedoni.
Il convegno odierno rientra nell'iniziativa "Uniti per la
sicurezza stradale - Sapere è meglio che improvvisare", che si
concluderà con una serie di prove pratiche di guida sicura in
programma il 16 e 17 ottobre al centro commerciale Tiare Shopping
di Villesse.
ARC/MA/pph