INNOVATION FORUM: MATERIALI AVANZATI PER ENERGIA, SALUTE, AGRIFOOD
Trieste, 28 luglio - Uno dei Tavoli tematici dell'Innovation Forum Italia-USA in corso a Trieste si è occupato dei materiali avanzati, ambito tecnologico dal notevole impatto sul futuro dell'economia, dell'ambiente, della salute umana e della qualità della vita. Si tratta di uno dei campi più importanti e strategici della ricerca attuale, che pone diverse sfide in termini di adeguamento dei processi di produzione. Basti pensare al potenziale delle nanotecnologie, che per essere messo a frutto richiede la messa in rete di infrastrutture e competenze a livello internazionale.
Un percorso questo avviato dal progetto NFFA-Europe, finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma Horizon 2020, grazie al quale strumentazioni all'avanguardia saranno condivise, trovando impiego in un ampio spettro di applicazioni, dai circuiti integrati e i microchips, alla conversione e all'immagazzinamento dell'energia, al design, alla crescita e alla sintesi di nuovi materiali funzionali.
A confrontarsi a Trieste un panel di esperti mondiali del settore: Enzo Carrone, dello SLAC Nation Accelerator Laboratory della Stanford University, Luigi Ambrosio del CNR, Sofi Bin Solomon dell'ASFOR-Air Force Office of Science and Research, Marco Peloi di Elettra Sincrotrone Trieste, Alberto Morgante dello IOM-CNR.
Emerge chiaramente come lo sviluppo dei materiali innovativi abbia già oggi grandi opportunità di applicazione in numerosi ambiti decisivi: energia, salute, agroindustria, ambiente, aerospazio, costruzioni, patrimonio culturale, design.
La collaborazione tra Italia e Stati Uniti in questi settori conta diversi progetti di successo con ricerche comuni, solo per fare alcuni esempi, sui materiali ultraleggeri per l'aviazione, sulla creazione di una nuova classe di materiali compositi ceramici e polimerici in grado di operare in ambienti estremi o la produzione di materiali bidimensionali come il grafene, di enorme impatto in settori quali l'elettronica e la produzione di energia.
ARC/PPD/com
