Istruzione: Rosolen, confermate agevolazioni per servizi universitari
Udine, 18 giu - "Le linee guida per il diritto allo studio
universitario tengono conto ancora per tutto il prossimo anno
accademico dell'emergenza Covid e pertanto la Regione non ha
fatto mancare il suo supporto speciale a favore degli studenti
per abbattere i costi dei servizi come il trasporto, l'alloggio e
la ristorazione, affiancandoli a altri servizi fondamentali quali
il supporto psicologico che viene rafforzato".
L'assessore all'Istruzione, Alessia Rosolen, ha così sintetizzato
i contenuti delle linee guida per il triennio 2021/2024 in
materia di diritto allo studio universitario attuati dall'Agenzia
regionale per il diritto allo studio (Ardis), proposte dalla
Conferenza regionale per il diritto agli studi superiori, già
accolte all'unanimità dalla Commissione consiliare competente e
approvate oggi dalla Giunta regionale.
"Le linee guida con cui la Regione garantirà gli interventi e i
servizi per il diritto allo studio universitario sono frutto di
un grande lavoro dell'Ardis e della Conferenza regionale per il
diritto agli studi superiori - ha evidenziato Rosolen - e che non
potevano non tener conto dell'andamento dell'anno passato, con i
disagi determinati dalla situazione pandemica, ma anche con le
buone pratiche che si sono venute a costituire e che resteranno a
patrimonio di tutti, penso ad esempio alla app per le mense di
Trieste e Udine".
Restano invariati gli importi delle borse di studio: per studenti
fuori sede 5.257,74 euro; per studenti pendolari 2.898,51 euro e
per studenti in sede 1.981,75 euro.
Per l'anno accademico 2021/2022 sono stati confermati anche i
limiti Isee fissati a euro 23.626,32 con decreto ministeriale.
Invariate anche le tariffe per gli alloggi e per la ristorazione.
In considerazione dell'emergenza sanitaria, anche per quest'anno
accademico non verrà trattenuta la quota sull'importo della borsa
di studio per il servizio di ristorazione, che ammonta a 400 euro
per gli studenti in sede e pendolari e a 600 euro per quelli
fuori sede.
Con riferimento agli alloggi, Ardis provvederà al rimborso delle
spese sostenute per canoni di locazione corrisposti dagli
studenti universitari, per la durata dello stato di emergenza
Covid-19 nell'anno 2020, in possesso di Isee non superiore a
15mila euro, secondo quanto previsto dalla misura nazionale, che
ha assegnato a tal fine al Friuli Venezia Giulia risorse pari a
443mila euro. Sempre in ragione della crisi sanitaria, nei
servizi abitativi a gestione diretta Ardis sono garantiti alloggi
in stanza singola; le convenzioni in essere con le strutture
accreditate provvisoriamente sono prorogate di due anni
accademici. La direzione regionale sta predisponendo un
regolamento sull'accreditamento.
Viene confermato e rafforzato il servizio gratuito di consulenza
psicologica presso Ardis, mentre le attività a tempo parziale e i
tirocini saranno attivati compatibilmente con la situazione
sanitaria, così come i servizi di orientamento, culturali e
sportivi.
Sul fronte trasporti sono previste agevolazioni per gli studenti
per il servizio di trasporto su gomma con la previsione di un
abbattimento del 30 per cento delle spese sostenute per
l'acquisto di abbonamenti annuali e del 20 per cento per gli
abbonamenti mensili. Lo sconto si applica agli studenti fino a 26
anni di età e per gli studenti di età superiore a 26 anni, che
risultino iscritti non oltre il primo anno fuori corso o che
risultino iscritti ai corsi di dottorato di ricerca, in modo da
garantire anche a questa categoria di studente una tariffa
ridotta.
Ai poli universitari decentrati la Giunta regionale ha destinato,
con la legge di stabilità per l'anno 2021, un maggiore importo di
100mila euro che si aggiunge ai 440mila annuali. Nell'anno quindi
il Consorzio di Pordenone beneficerà di 208.400 euro, mentre
quello di Gorizia di 331.600 euro.
Infine, è stata estesa la rappresentatività negli organismi
studenteschi e istituzionali. Il Comitato degli studenti è
allargato alla presenza di un componente degli studenti iscritti
agli Istituti tecnici superiori (Its) e ad un rappresentante
delle Consulte provinciali degli studenti.
La Conferenza regionale per gli studi superiori è estesa alla
presenza dei presidenti degli Its della regione e a un
rappresentante degli studenti dei medesimi istituti.
ARC/SSA/pph