Istruzione: Rosolen, Regione a fianco scuole Fvg per loro progetti
L'assessore è intervenuto all'incontro online "Patti educativi di
comunità: esperienze e sviluppi"
Trieste, 18 nov - "Per la Regione è stato naturale e
inevitabile intervenire a supporto del sistema scolastico del
Friuli Venezia Giulia quando, durante la pandemia, mancavano le
risorse necessarie per attivare modalità didattiche alternative a
quelle in presenza e progettualità che hanno permesso di
realizzare momenti educativi integrativi rispetto a quelli d'aula
e laboratori legati ad esempio a sport, musica, scienza e teatro".
È quanto detto dall'assessore regionale al Lavoro, formazione,
istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen
durante l'evento online "Patti educativi di comunità: esperienze
e sviluppi", organizzato dall'Ufficio scolastico regionale del
Friuli Venezia Giulia.
L'assessore ha evidenziato che "il Covid ha causato molto dolore
ma ci ha anche imposto un aumento della digitalizzazione, ha
velocizzato e garantito i percorsi di apprendimento con nuove
metodologie didattiche e ci ha fatto riscoprire il senso della
comunità e della collaborazione tra istituzioni e il principio di
sussidiarietà. Proprio il principio di comunità è tra quelli
inseriti nella legge 13, che interviene sul diritto allo studio
rendendo l'Ardis il soggetto di riferimento per tutto ciò che
riguarda la vita educativa e la dote famiglia".
Toccando il tema della povertà educativa Rosolen ha quindi
sottolineato che "il 5 per cento delle risorse del Fondo sociale
europeo sono state riservate alle opportunità di crescita
formativa riservate ai bambini. In questo contesto saranno quindi
proprio l'idea di comunità, la collaborazione tra le istituzioni
e i servizi offerti a ragazze e ragazzi fuori dalle sedi
scolastiche a garantire che il Friuli Venezia Giulia nessuno
venga lasciato indietro".
ARC/MA/pph