Istruzione: studenti del Fvg testano il videogioco anti cyberbullismo
Trieste, 26 maggio - La volatilità dei propri dati personali in
rete e la facilità con cui alcune informazioni sensibili vengono
messe a rischio utilizzando il web sono aspetti connessi all'uso
delle nuove tecnologie di cui gli utenti più giovani spesso non
hanno piena consapevolezza.
A loro è dedicato "Cyber Chronix", un serious videogame che crea
un'esperienza di gioco basata su scelte che possono essere
affrontate a discrezione del giocatore. Il gioco, realizzato come
un fumetto digitale, permette interazioni tra personaggi,
dialoghi, azioni e pensieri. La storia viene affiancata da una
parte educativa, che presenta delle situazioni-tipo e delle
domande sui temi legati alla gestione dei dati personali e i
rischi connessi alla violazione della privacy.
A sperimentarlo di persona sono stati chiamati, in via esclusiva,
gli studenti di nove scuole del Friuli Venezia Giulia che ieri
hanno varcato la soglia del "Centro comune di ricerca" (JRC -
Joint Research Center) a Ispra, in provincia di Varese, dove
esperti da tutto il mondo sviluppano ricerca scientifica al
servizio delle politiche europee. Il JRC è una direzione generale
della Commissione europea che dispone di sei istituti di ricerca
dislocati nei paesi membri dell'Unione europea (Italia, Belgio,
Germania, Paesi Bassi e Spagna) e fornisce un sostegno
scientifico e tecnico alla progettazione, allo sviluppo,
all'attuazione e al controllo delle politiche dell'Unione europea.
La data della visita non è casuale: il 25 maggio, infatti, è
diventato pienamente esecutivo in tutti gli Stati dell'Unione
Europea il Regolamento europeo (UE) 2016/679 in materia di
protezione dei dati personali, meglio conosciuto come GDPR
(General Data Protection Regulation).
Per rendere più comprensibile ai giovani cittadini europei il
senso e le modalità di applicazione delle nuove norme per la
protezione dei dati personali, il team di ricerca del JRC e in
particolare l'Unità Cyber and Digital Citizens' Security, ha
creato questo speciale videogame, in cui, attraverso il gioco, si
intende creare consapevolezza tra i giovani cittadini sui diritti
a tutela dei propri dati personali.
La visita rientra nelle attività previste dal Memorandum of
Understanding, un protocollo d'intesa tra la Regione Friuli
Venezia Giulia e il JRC che prevede l'organizzazione di
iniziative che perseguono obiettivi di beneficio comune in
materia di istruzione e apprendimento.
L'evento ha registrato la partecipazione di 40 persone tra
studenti, insegnanti e genitori dei licei Marinelli e Copernico
di Udine e dell'Isis nautico Di Savoia - Galvani, del liceo
scientifico Oberdan, dell'Istituto tecnico Deledda-Fabiani, del
liceo Petrarca, dell'istituto tecnico Volta, del liceo Slom?ek,
dell'Isis Da Vinci - Carli-De Sandrinelli di Trieste.
I partecipanti sono stati accompagnati da alcuni dirigenti della
Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari
opportunità, politiche giovanili, ricerca e università della
Regione.
L'assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca,
università e famiglia, Alessia Rosolen, spiega che "questo è un
modo nuovo per coinvolgere i giovani e per far dialogare le
istituzioni con gli stessi, su un tema molto importante e
attuale. L'auspicio è quello che i giovani che hanno partecipato
alla visita possano poi trasmettere ai loro amici e coetanei le
riflessioni che hanno avuto modo di maturare durante questa
'diversa giornata di scuola'".
Nel corso della giornata di visita ai partecipanti è stato
dedicato un tour guidato durante il quale sono stati illustrati
alcuni dei numerosi progetti di punta del JRC ed è stato
possibile approfondire i temi legati alla sicurezza delle e-mail,
alla moneta elettronica ed altri progetti curati dai ricercatori
del JRC di Ispra.
ARC/SS