Lavoro: Ondulati e imballaggi del Friuli spa investe sul territorio
Villesse, 26 lug - Ondulati e imballaggi del Friuli spa è
esemplare della capacità di investimento sul territorio e di
costruzione di filiere produttive che coinvolgono i più piccoli
insediamenti fino alla fornitura di grandi gruppi internazionali.
È un'impresa 4.0, attenta alla sostenibilità, con un piano di
investimenti che asseconda una fase di forte espansione della
domanda e un'offerta formativa per i propri dipendenti che la
rende una realtà aziendale attrattiva e solida.
Lo ha commentato l'assessore regionale al Lavoro a margine della
visita alla sede di Villesse della spa specializzata nella
produzione di imballi in cartone ondulato che, oltre a servire
numerosi clienti sul territorio, opera anche nei mercati esteri
con primari clienti europei, tra cui Ikea e Lactalis. Il 70 per
cento della produzione è consegnata a clienti dei settori
alimentare e del legno arredo.
Nata nel 1970, l'attività produttiva si svolge in quattro
stabilimenti - due a Villesse, uno a Cormons e uno a Stazione
Carnia - che occupano un'area complessiva di oltre 183mila mq di
cui 68mila mq. coperti; utilizza macchinari all'avanguardia per
la produzione di imballi in cartone ondulato (casse americane,
scatole fustellate, alveari, espositori, angolari) con una
capacità produttiva giornaliera di oltre 600mila scatole ed un
impiego di 300 dipendenti. L'obiettivo a fine 2022 è raggiungere
un organico di 330 persone.
L'azienda trasforma circa 80 mila tonnellate di carta l'anno,
reperendo la materia prima in Italia, Scandinavia, ma anche sul
mercato degli Stati Uniti e del Sudamerica.
Come illustrato dall'amministratore delegato Federico Gollino,
che ha accolto l'assessore assieme al fratello Stefano e i
vertici aziendali, l'azienda ha come punti di forza materie prime
e prodotti di prima qualità, ricerca e sviluppo di soluzioni
all'avanguardia, rapidità nella consegna. Il laboratorio interno
ricerca e progetta costantemente nuove soluzioni e architetture
per offrire risposte innovative in termini di maggior protezione
e visibilità delle merci. Dal 2011, anno in cui l'azienda ha
ricalibrato la produzione, specializzandola, lo scatolificio ha
investito nella transizione verde, aggiungendo ai tradizionali
prodotti di imballaggio anche bancali in cartone, riempitivi e in
ultimo, anche materiali in "nido d'ape".
Nell'ultimo decennio l'azienda ha investito circa 37 milioni di
euro e ha in programma, nel prossimo quinquennio, un piano di
oltre 25 milioni che prevede principalmente la costruzione di due
nuovi magazzini verticali a Villesse per stoccare materia prima e
prodotto finito e la sostituzione della linea ondulatrice.
ARC/EP/al