Lavoro: Rosolen, dialogo con imprese favorisce occupazione qualificata
Presentata indagine Regione-Coselag, effettuata insieme al Centro
per l'impiego di Trieste
Trieste, 3 feb - "La mappatura delle aziende insediate
all'interno del Consorzio di sviluppo economico locale dell'Area
giuliana ci restituisce una fotografia importante del tessuto
produttivo di Trieste e dei sui fabbisogni occupazionali.
L'evoluzione dei servizi per il lavoro trova il suo fondamento
proprio nell'avvicinarsi il più possibile sia alle piccole
imprese che a quelle medio grandi. Realtà che stiamo
accompagnando in questo momento di transizione attraverso servizi
gratuiti mirati, progetti formativi e percorsi di
digitalizzazione oggi sempre più necessari".
Lo ha affermato questa mattina l'assessore regionale al Lavoro,
Alessia Rosolen, presentando l'indagine svolta nell'ambito del
protocollo d'intesa Regione Friuli Venezia Giulia- Consorzio di
sviluppo economico locale dell'Area giuliana (Coselag) ed
effettuata in collaborazione con il Centro per l'impiego di
Trieste.
"Non solo sono già in fase di svolgimento due corsi richiesti
direttamente dalle aziende ma altri sono in cantiere per
soddisfare 56 vacancy segnalate nell'ambito del Coselag, un
consorzio di imprese che - ha ricordato Rosolen -
complessivamente danno occupazione a circa 2500 persone. Sono ben
13 infatti i soggetti privati potenzialmente interessati a
puntuali iniziative di formazione su commissione".
"Con questa rilevazione - ha spiegato l'assessore - abbiamo
voluto mappare le figure professionali presenti, con un focus
attento sulle mansioni svolte, e individuare le attuali necessità
con l'obiettivo di favorire una crescita occupazionale
qualificata".
Come è stato evidenziato nel corso dell'incontro l'indagine si è
basata sull'analisi delle singole realtà imprenditoriali locali e
dei requisiti formativi e professionali per ciascuna figura
lavorativa.
Il Coselag vanta ben 720 aziende insediate, di queste 271
presentano 8 o più dipendenti. Le interviste molto approfondite
hanno coinvolto 91 imprese, con una percentuale di partecipazione
del 34%. "Si tratta di un dato altissimo - ha detto Rosolen -
perché a ogni singolo contesto sono state dedicate moltissime
ore".
Tra gli obiettivi di questo progetto voluto da Regione e Coselag
anche la verifica dell'applicabilità degli incentivi legati alle
politiche attive del lavoro.
"Vogliamo proseguire in questo dialogo costante con il nostro
tessuto economico prestando grande attenzione - ha concluso
l'assessore - anche ai nuovi insediamenti industriali, ai
percorsi di riconversione e alle attività di carattere portuale
che andranno a concretizzarsi grazie ai fondi statali ed europei".
ARC/RT/gg