Lingue minoritarie: Roberti, aggiornato bando per dialetti veneti
Udine, 4 giu - La Giunta regionale su proposta dell'assessore
alle Lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, ha approvato il bando
per la valorizzazione dei dialetti veneti parlati in Friuli
Venezia Giulia, accogliendo le proposte di aggiornamento e
modifica emerse dopo il confronto con il Comitato regionale per
la valorizzazione dei dialetti di origine veneta.
"Le indicazioni espresse dal Comitato sono state accolte in
quanto finalizzate a una maggiore chiarezza e attualizzazione del
bando e a una definizione più congrua dell'applicazione dei
criteri oggettivi di valutazione dell'attività presentata dai
soggetti richiedenti" ha spiegato Roberti.
"Oltre ad alcuni aspetti tecnici - ha aggiunto l'assessore - il
bando è anche stato aggiornato nella previsione in cui la
dotazione finanziaria, attualmente fissata in 50mila euro, possa
essere incrementata nel corso dell'anno con ulteriori risorse che
dovessero rendersi disponibili".
La domanda di finanziamento può essere presentata da
associazioni, fondazioni e altri enti di carattere privato senza
finalità di lucro o con obbligo statutario di reinvestire gli
utili e gli avanzi di gestione nello svolgimento delle attività
sociali.
Il bando finanzia attività nei settori "Studi e ricerche" e
"Attività culturali e spettacolo". Nel primo rientrano lo studio
e la ricerca storica e demo-etno-antropologica; l'organizzazione
di seminari e convegni; la raccolta e la conservazione del
patrimonio culturale e dialettale; concorsi, premi e borse di
studio, anche in collaborazione con gli istituti scolastici e le
università della regione; la redazione e la pubblicazione di
repertori dialettali e altri documenti delle aree storiche,
culturali e linguistiche della regione. Al secondo settore
afferiscono le iniziative editoriali, discografiche, audiovisive,
multimediali ed espositive; la produzione e distribuzione di
spettacoli musicali e teatrali; festival e manifestazioni
culturali, teatrali e musicali; la promozione delle tradizioni
folcloristiche e popolari regionali.
Il termine di presentazione delle domande è stato anticipato al
16 luglio 2021.
I contributi sono concessi fino a copertura del 100 per cento
della spesa ammissibile, con un minimo di 2.500 euro, pena
l'inammissibilità della domanda. Il limite massimo è fissato
invece in 5mila euro, se l'intervento è oggetto di una domanda
singola, e in 15mila euro se è realizzato nell'ambito di un
rapporto di partenariato.
Il bando così approvato in via definitiva sarà a breve pubblicato
sul sito istituzionale della Regione.
ARC/SSA/gg