Lutto: Regione, Lo Duca vero uomo di sport e insegnante di valori
Trieste, 23 lug - Oggi è un giorno triste per lo sport
regionale che perde un uomo il quale ha saputo far crescere la
pallamano guidando la squadra di Trieste a un numero
ineguagliabile di scudetti. Ha conseguito questi successi
partendo da zero, trasmettendo sempre ai suoi giocatori i valori
del sacrificio e della lealtà per farne dei campioni anche fuori
dal campo.
Questo il concetto espresso oggi dall'assessore regionale alle Autonomie locali a commento della scomparsa di Giuseppe Lo Duca, storico allenatore prima e dirigente poi della Pallamano Trieste con la quale ha vinto 17 campionati italiani.
Dopo aver rivolto alla famiglia e agli amici di Giuseppe Lo Duca il cordoglio dell'Amministrazione, l'esponente della Giunta regionale ha ricordato i primi passi di Lo Duca nel mondo della pallamano, quando da giovane insegnante di educazione fisica iniziò a costruire una realtà che poi si sarebbe imposta in maniera dirompente a livello nazionale facendo di Trieste la capitale dell'handball.
L'auspicio, come ha concluso l'assessore, è che - proprio partendo dal ricordo di quello che il 'professore' ha dato allo sport triestino - la città trovi le energie per non disperdere quel patrimonio rappresentato da una società che anche recentemente non si è arresa alle pesanti difficoltà economiche acuite dalla crisi, portando avanti con coraggio il progetto di Lo Duca. ARC/GG/al
Questo il concetto espresso oggi dall'assessore regionale alle Autonomie locali a commento della scomparsa di Giuseppe Lo Duca, storico allenatore prima e dirigente poi della Pallamano Trieste con la quale ha vinto 17 campionati italiani.
Dopo aver rivolto alla famiglia e agli amici di Giuseppe Lo Duca il cordoglio dell'Amministrazione, l'esponente della Giunta regionale ha ricordato i primi passi di Lo Duca nel mondo della pallamano, quando da giovane insegnante di educazione fisica iniziò a costruire una realtà che poi si sarebbe imposta in maniera dirompente a livello nazionale facendo di Trieste la capitale dell'handball.
L'auspicio, come ha concluso l'assessore, è che - proprio partendo dal ricordo di quello che il 'professore' ha dato allo sport triestino - la città trovi le energie per non disperdere quel patrimonio rappresentato da una società che anche recentemente non si è arresa alle pesanti difficoltà economiche acuite dalla crisi, portando avanti con coraggio il progetto di Lo Duca. ARC/GG/al