Lutto: Regione piange Maseri, uomo dai grandi valori e benefattore
Udine, 7 set - Un uomo saggio, perbene, professionista dal
valore inestimabile, un grande friulano che ha saputo mettere a
frutto i talenti che aveva ricevuto in dono. Lo piange oggi tutta
la comunità scientifica italiana e internazionale e lo piange
soprattutto il suo Friuli, la sua terra di cui incarnava i valori
più profondi.
E' una sintesi dell'ultimo saluto che l'intera Giunta regionale,
per voce dell'assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia,
ha voluto portare ad Attilio Maseri, cardiologo e scienziato
friulano di fama internazionale, alla conclusione del rito delle
esequie funebri, nel Duomo di Udine.
L'esponente della Giunta ha sottolineato il valore dello
scienziato ma soprattutto il valore dell'uomo di cui tutta la
comunità deve andare fiera. Maseri, ha ricordato ancora
l'assessore, ha saputo portare all'eccellenza tutto ciò che ha
imparato e ha saputo, almeno in parte, riempire i vuoti
incolmabili della perdita del figlio e della moglie, donando. La
sua filantropia è andata a favore del suo Friuli e dei giovani
nei quali credeva tenacemente.
L'invito dell'assessore è stato quello di cogliere l'eredità,
prima di tutto morale, che ci ha lasciato Maseri; la comunità
regionale gli è grata per tutto ciò che ha fatto e per la sua
capacità di seminare conoscenza e solidarietà.
La cerimonia funebre è stata officiata dall'arcivescovo,
monsignor Andrea Bruno Mazzocato, che ha evidenziato la grande
fede cristiana che ha sempre accompagnato Maseri fin da bambino e
che gli ha ispirato le tante scelte compiute nella vita a favore
della sua comunità così come il rettore dell'ateneo di Udine,
Roberto Pinton, ne ha voluto ricordare le doti di brillante
accademico, i suoi numerosi e prestigiosi incarichi e
riconoscimenti, il suo essere benefattore a favore
dell'università e i valori positivi che ha lasciato in eredità.
A portare il saluto della città di Udine, anche il sindaco, che
ha ricordato il legame dello stimato cardiologo con la sua terra
e il conferimento del Comune, nel 2018, della cittadinanza
onoraria anche come riconoscimento per l'esemplare attaccamento
sempre dimostrato al Friuli e per la generosità con cui ha
favorito la crescita e la cultura delle giovani generazioni.
ARC/LP/gg