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Mafie: Riccardi, ricordo non fa morire le vittime di questa battaglia

Pordenone, 21 mar - "Il ricordo è l'arma per non far morire mai coloro che hanno perso la vita per mano della mafia"

Lo ha detto il vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi partecipando oggi a Pordenone alla giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa dall'Unione nazionale mutilati per servizio (Unms).

Alla presenza del presidente sezionale del sodalizio organizzatore dell'evento, Crescenzo de Benedictis, nonché di Valeria Siragusa, autrice del libro "Follow the money - Sulle tracce di Giorgio Boris Giuliano poliziotto di Palermo", Roberto Greco, autore e regista del docufilm "Sopralluoghi per un Film su un Poliziotto Ucciso" ed una rappresentanza degli studenti delle scuole superiori, Riccardi ha sottolineato l'importanza e il valore di giornate come quelle svoltesi oggi, il cui scopo è di non far abbassare l'attenzione su un tema così importante.

"Le vittime delle mafie - ha detto il vicegovernatore - sono eroi che hanno perso la vita per la giustizia del Paese, accanto ai quali si affiancano persone che - con nomi meno noti - hanno combattuto la medesima battaglia. A tutti quanti loro e all'associazione che ha organizzato questa giornata va il sentito ringraziamento della Regione e l'augurio che questo primo giorno di primavera diventi simbolicamente quello in cui si pianta un albero quale simbolo di giustizia e atto di riconoscenza verso chi è morto per far vivere la libertà".

Il vicegovernatore ha indirizzato infine un messaggio agli studenti presenti, affinché mantengano sempre alta l'attenzione sulla mafia. "Questo Paese - ha detto Riccardi - ha bisogno che la voce di tante persone perbene si levi forte per contrastare un fenomeno che non solo è ancora presente, ma è anche vicino alle nostre terre. Onorare la memoria di chi ha perso la vita per una battaglia di legalità è un dovere civico cui nessuno di noi deve venir meno. Il ricordo - ha concluso Riccardi - è infatti il gesto più importante che possiamo mettere in campo: solo così faremo in modo che le vittime della mafia non muoiano mai". ARC/AL/dfd



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