Maltempo: imminente bando della PC nazionale per privati e aziende
Udine, 2 apr - Sarà pubblicato a giorni un bando da parte del
Dipartimento nazionale di Protezione civile che definirà i
criteri per le istruttorie che potranno presentare privati e
aziende con unità immobiliari distrutte o danneggiate dal
maltempo dello scorso ottobre.
Lo ha reso noto il vicepresidente del Friuli Venezia con delega
alla Protezione civile nel corso dell'incontro odierno, alla
presenza anche degli assessori alle Attività produttive e alle
Risorse Forestali, richiesto dalla delegazione di Tolmezzo di
Confindustria Udine a cui hanno preso parte una quindicina di
imprenditori accompagnati dal capogruppo Vittorio Di Marco e dal
direttore generale Michele Nencioni.
Il vicegovernatore ha precisato che, una volta pubblicato il
bando, la Regione individuerà nelle Camere di commercio i
soggetti attuatori che avranno in carico le istruttorie. I
finanziamenti saranno finalizzati, previa presentazione di
perizia asseverata, alla ricostruzione dei siti degli immobili
distrutti, all'acquisto di altra sede in caso non sia possibile
la ricostruzione in sede, a lavori di manutenzione straordinaria.
II massimale per la ricostruzione del sito riconosciuto alla
singola impresa, su un danno stimato fino a un massimo di 450
mila euro, sarà del 50 per cento; per il ripristino delle
strutture e impianti il finanziamento sarà concesso fino all'80
per cento del limite massimo di 450 mila euro.
La Regione ha ricordato come, grazie all'azione incisiva di
pressing sul Governo, al Friuli Venezia Giulia per i danni del
maltempo siano stati assegnati complessivamente 369 milioni di
risorse statali, a cui l'amministrazione regionale ha aggiunto 80
milioni di fondi propri, per un totale di circa 500 milioni a
disposizione dei territori colpiti.
Nell'occasione dell'incontro con la delegazione di imprenditori
di Confindustria Tolmezzo è stata ribadita la massima attenzione
della Regione all'area della montagna in cui nella post emergenza
è opportuno intervenire con ulteriori misure di protezione e
prevenzione in un territorio molto fragile.
Anche sul versante delle opere pubbliche sarà necessario, visto
che il termine per gli affidamenti è fissato al 30 settembre
2019, mettere in campo tutti gli strumenti della Regione,
stringendo un patto con i sindaci dai quali l'Amministrazione si
aspetta una risposta efficacie per la realizzazione delle opere.
Per quanto riguarda in particolare le imprese agricole,
l'assessore alle Risorse agroalimentari e forestali ha annunciato
che il ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e
del turismo sta preparando un bando su cui le attività produttive
del settore potranno fare richiesta di ristoro danni. Nessuna
istruttoria è invece richiesta, ha ricordato l'assessore, per i
proprietari forestali a cui viene riconosciuta una quota a ettaro
a valere sul Fondo emergenza.
In merito alla richiesta di un tavolo di coordinamento tra le
attività produttive e la Regione, anche per disegnare efficaci
azioni di promozione in particolare della filiera del legno,
l'assessore alle Attività produttive ha assicurato sostegno da
parte dell'Amministrazione.
ARC/EP/ppd