Maltempo: Zannier, sinergie per recuperare legno abbattuto
Amaro (Ud), 18 dic - "Nella fase post-maltempo il fattore
vincente per trasformare l'abbattimento boschivo in
un'opportunità è l'aggregazione tra i diversi attori del settore
per essere più efficaci e celeri nell'esecuzione degli interventi
necessari al recupero del materiale legnoso e alla ricostituzione
del patrimonio boschivo danneggiato".
È questa la visione che l'assessore regionale a Risorse forestali
e Montagna, Stefano Zannier, ha portato al convegno "Gli schianti
boschivi: problema o opportunità?" tenutosi ad Amaro ed
organizzato da InnovaFVG, Filiera Legno Fvg e Regione.
L'evento è stato l'occasione per fare il punto sui 723mila metri
cubi di foreste abbattute in 3400 ettari di bosco interessati
dalla tempesta Vaia che, a fine ottobre, ha colpito oltre 20
comuni della Carnia.
Gli schianti da vento sono tra i più temuti nel settore
forestale, ma sono anche altre le cause dei danni provocati alle
foreste europee: si stima, infatti, che sui circa 38 milioni di
metri cubi danneggiati annualmente (pari al 12% della provvigione
legnosa europea), il vento sia il responsabile del 51% dei danni
registrati, gli incendi del 16% ed il bostrico (coleottero che
colpisce in particolare gli abeti rossi) del 17%.
A parlarne sono stati chiamati i professori Giorgio Alberti
dell'Università di Udine e Davide Pettenella dell'Ateneo di
Padova. Alberti ha ricordato che eventi simili alla tempesta Vaia
non sono così rari su scala europea e pertanto ha delineato
quelle che potrebbero essere alcune strategie per la
ricostituzione del patrimonio boschivo nel medio-lungo periodo
alla luce anche della prassi estera. In particolare, sono state
attivate strategie di commercializzazione basate sullo stoccaggio
del materiale abbattuto e sull'individuazione di nuove linee di
mercato. In altri casi, può essere necessario limitare gli
effetti negativi sul mercato con accordi collettivi di vendita,
esbosco e trasporto, con operazioni di fund raising o con la
limitazione dell'importazione di legname.
Pettenella ha invece focalizzato l'attenzione sull'impatto
economico di eventi climatici estremi, evidenziando la necessità
di sviluppare un sistema di monitoraggio e di pronto intervento a
scala nazionale per far fronte ad eventi, come la tempesta Vaia,
che avranno sempre maggiore frequenza in futuro.
ARC/SSA/fc