Mare: Roberti, lotta inquinamento da plastiche obiettivo primario
Trieste, 08 giu - "La concomitanza della Giornata mondiale
degli oceani conferisce a questa iniziativa un significato di
ulteriore rilievo rispetto a un tema, come quello del mare e dei
rischi connessi all'inquinamento delle acque, di fronte al quale
sono chiamati tutti, dalle istituzioni al singolo cittadino, a
intervenire correggendo abitudini e comportamenti scorretti i cui
effetti, in termini ambientali, rischiano di pagarli i nostri
figli".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Autonomie locali del
Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, oggi a Trieste in
occasione dell'apertura dell'evento "Mare Nordest - il mare
sostenibile tra ricerca, turismo e divulgazione", una tre giorni
arrivata alla sua settimana edizione che si tiene fino a domenica
8 giugno e presenta un nutrito programma di appuntamenti, tra i
quali - oltre a una serie di incontri dedicati al tema del mare -
anche un'operazione di pulizia dei fondali antistanti Piazza
dell'Unità d'Italia.
La manifestazione, promossa dall'associazione Trieste Sommersa
Diving, vede anche il coinvolgimento degli studenti dell'Istituto
Nautico, con l'obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni
sul tema della sostenibilità ambientale e dell'inquinamento
marino provocato in particolare dalla plastica.
L'assessore, ringraziando gli organizzatori per "l'opera
meritoria" di aver posto l'attenzione su un argomento tanto
attuale quanto rilevante per il futuro dell'ecosistema del
pianeta, ha sottolineato come l'inquinamento da plastica
provochi, oltre alla formazione sui nostri mari di vere e proprie
isole di rifiuti, anche la presenza "invisibile" negli oceani di
miliardi di microparticelle che entrano nel circolo alimentare
contaminando l'organismo umano.
Lo stesso Roberti, che nella giornata di oggi ha anche
partecipato ai lavori di EMODnet (Open data sul mare per un
futuro sostenibile, realizzato da Regione e Ogs), ha rimarcato
come il luogo che ospita la manifestazione - la Centrale
idrodinamica del Porto vecchio - rappresenti un anello di
congiunzione con il prestigioso appuntamento che vedrà, nel 2020,
Trieste capitale europea della scienza e che avrà proprio
nell'antico scalo la sua sede.
Infine l'assessore ha ricordato il progetto del Parco navale che,
una volta realizzato, "a impatto ambientale zero offrirà alla
città di Trieste una significativa opportunità di sviluppo
economico incrementando ulteriormente il turismo".
Presente all'evento odierno anche l'assessore all'Innovazione del
Comune di Trieste, Serena Tonel, la quale, ribadendo la vocazione
scientifica della città, facendo riferimento alla ricerca ha
prefigurato un possibile scenario futuro in cui proprio il mare
possa diventare una fonte di economia sostenibile per il
territorio.
ARC/GG/ppd