Migranti irregolari: Roberti, riattivare le riammissioni in Slovenia
Trieste, 21 nov - "Che fine hanno fatto le annunciate
riammissioni con la Slovenia, unico strumento per combattere
immigrazione clandestina e i trafficanti di esseri umani al
nostro confine?"
È l'interrogativo posto dall'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti alla luce della notizia che nelle prime ore di oggi sono stati rintracciati ad Aquilinia e via dell'Istria a Trieste 45 migranti di nazionalità pakistana, bengalese, indiana, irachena e iraniana.
"In un momento di grande criticità dei contagi, soprattutto nei Balcani - ha affermato Roberti -, non capiamo per quali ragioni la ripresa delle riammissioni annunciata tanto alle istituzioni quanto alle organizzazioni sindacali sia rimasta lettera morta. È una situazione insostenibile sulla quale siamo costretti a incalzare nuovamente, stante che l'Amministrazione regionale non ha la potestà di affrontare il tema in prima persona". ARC/PPH
È l'interrogativo posto dall'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti alla luce della notizia che nelle prime ore di oggi sono stati rintracciati ad Aquilinia e via dell'Istria a Trieste 45 migranti di nazionalità pakistana, bengalese, indiana, irachena e iraniana.
"In un momento di grande criticità dei contagi, soprattutto nei Balcani - ha affermato Roberti -, non capiamo per quali ragioni la ripresa delle riammissioni annunciata tanto alle istituzioni quanto alle organizzazioni sindacali sia rimasta lettera morta. È una situazione insostenibile sulla quale siamo costretti a incalzare nuovamente, stante che l'Amministrazione regionale non ha la potestà di affrontare il tema in prima persona". ARC/PPH