MINORANZA SLOVENA: REGIONE FVG COINVOLTA IN ATTIVITA' DELLA PARITETICA
Trieste, 10 feb - Il Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena, riunito oggi nel Palazzo della Regione a Trieste, ha convocato il rettore dell'Università di Trieste Maurizio Fermeglia per fare il punto della situazione in merito all'insediamento della Biblioteca nazionale degli Studi slovena, e alcune altre organizzazioni, nell'ex Narodni Dom di via Filzi, attuale sede della Scuola superiore di Lingue moderne per Interpreti e Traduttori.
Fermeglia - ha osservato la presidente del Comitato Ksenija Dobrila in sede di conferenza stampa - ha dichiarato che da parte dell'Ateneo c'è "la netta volontà politica" a cedere ulteriori spazi alle istituzioni slovene coinvolgendo, secondo le disposizioni dell'articolo 19 della legge di tutela 38/2001, la Regione Friuli Venezia Giulia.
L'auspicio sia del Comitato paritetico sia dell'Ateneo è di concludere l'iter entro il 2020, anno del centenario del rogo dell'ex Hotel Balkan.
Inoltre, come ha riferito la presidente Dobrila, durante la riunione di oggi è stato istituito un gruppo di lavoro che avrà il compito di predisporre delle linee guida di carattere operativo-finanziario utili all'Amministrazione regionale nella fase di avvio dell'Ufficio centrale per la lingua slovena.
Quest'organismo è stato istituito dalla Regione alla fine dell'anno scorso per migliorare e uniformare i servizi inerenti all'uso dello sloveno nelle Pubbliche Amministrazioni. Faranno parte del gruppo di lavoro Julijan Cavdek, Marko Jarc, Franco Miccoli, Mario Minetto, Maurizio Pessato e Livio Semolic.
ARC/PV/RM