Missione Usa: Fedriga, nel 2023 evento a Ts su investimenti esteri
Il governatore, e presidente della Conferenza delle Regioni delle
Province autonome, è intervenuto all'incontro che si è tenuto
nell'Ambasciata italiana a Washington
Trieste, 29 ott - "Comunico che come Conferenza delle Regioni e
delle Province autonome stiamo organizzando un evento per gli
inizi del 2023 a Trieste dedicato all'attrazione degli
investimenti esteri - che vorremmo tra l'altro diventasse un
appuntamento annuale da svolgersi a turno nelle diverse Regioni
italiane - nel corso del quale dedicheremo una sessione di lavoro
al Tic (Transatlantic Investment Committee) e alle azioni da
sviluppare congiuntamente sul fronte dei co-investimenti
strategici in ambito industriale, tecnologico e di ricerca e
della formazione".
Lo ha detto ieri a Washington il governatore del Friuli Venezia
Giulia Massimiliano Fedriga, anche nella sua veste di presidente
della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nel
corso del primo incontro sul territorio statunitense del
Transatlantic Investment Committee. L'incontro è stato
organizzato dopo la presentazione del Committee a livello
nazionale lo scorso 20 luglio a Roma, presso il Senato della
Repubblica e, a livello europeo, a Bruxelles lo scorso 28
settembre.
Il Tic nasce su iniziativa dell'Associazione Amerigo,
dell'American Chamber of Commerce - Italy, del Centro Studi
Americani e di Federmanager, in stretto raccordo e con il
patrocinio dell'Ambasciata d'Italia.
Come ha spiegato il massimo esponente della Giunta regionale, la
scelta di Trieste quale sede dell'evento previsto per il prossimo
anno, collaterale al Festival annuale delle Regioni, è stata
assunta "non tanto perché Trieste è il capoluogo della Regione
che ho l'onore di presiedere, ma soprattutto perché in questa
particolare fase e grazie alla sua collocazione e alla sua
storia, può rappresentare il punto dal quale rinsaldare la
collaborazione euroatlantica, anche reinterpretandola attraverso
la creazione congiunta di un contesto internazionale di crescita,
sviluppo ed interazione ad esempio nel campo delle startup
innovative".
"In questo contesto - ha sottolineato Fedriga - guardiamo con
interesse alle attività del Tic nel suo complesso e, in
particolare, all'idea di costituire un Fondo dei fondi
transatlantici dedicato agli investimenti in scale-up con
attenzione ai temi del digitale, energia, cleantech ed
aerospazio. Tutto ciò si pone, tra l'altro, strettamente in linea
con quello che le Regioni attualmente realizzano con i fondi
strutturali.
"Analogamente - ha continuato -, un altro campo di collaborazione
possibile attiene all'attività del Tic riferita all'avvio di
percorsi di formazione per manager ed imprenditori transatlantici
con le Università e, a tal proposito, si potrebbe pensare alla
definizione di percorsi formativi più mirati su tali temi e
rivolti alla classe dirigente delle Regioni che vedano il
coinvolgimento di una platea più estesa delle Università".
Il governatore inoltre ha rimarcato come le Regioni abbiano
definito le proprie strategie di sviluppo territoriale dotandosi
di strumenti di policy maggiormente efficaci per fronteggiare le
ulteriori sfide poste dalla transizione industriale digitale ed
ecologica, che però richiede un modello di azione in grado di
promuovere e attuare azioni, programmi, progetti di ricerca e
innovazione caratterizzati da una forte intersettorialità.
"Si tratta - ha detto - della costruzione di ecosistemi
dell'innovazione contraddistinti da scenari di sviluppo
tecnologico fortemente segnati dalla interconnessione e dalla
contaminazione dei saperi sempre più indispensabile per
sviluppare applicazioni innovative, attraverso una stretta
interazione e sinergia tra tutte le componenti: istituzioni,
imprese, infrastrutture di ricerca e di trasferimento
tecnologico, università, sistema di istruzione e formazione".
"Questo modello, che si lega all'innovazione e alla capacità di
sperimentare, tutela l'integrazione delle filiere che - ha
concluso - rappresentano un nodo fondamentale all'interno di un
sistema di sviluppo organico e strutturato".
ARC/GG