Morte Antonini: Fedriga, scrisse pagina agricoltura moderna Fvg
Pordenone, 5 lug - "Un uomo che, nel momento in cui la nostra
regione stava dando una forte svolta al settore, ha impresso
all'agricoltura e, in particolare, a quella di qualità, una
decisa accelerata, portandola ai livelli di eccellenza mondiale
in cui si trova ancor oggi. Ma è stata anche una persona di
profonda umanità e grande spessore culturale, caratteristiche che
hanno contraddistinto tanto la sua carriera politica quanto
quella all'interno delle varie istituzioni in cui ha dato il
proprio importantissimo contributo".
Così il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ricorda la figura di Silvano Antonini Canterin, l'ex assessore all'Agricoltura che a metà degli Anni 80 fece parte dell'Esecutivo regionale.
"Seppur - evidenzia Fedriga - in quegli anni di sua militanza politica e amministrativa io fossi ancora un bambino, la sua attività è tutt'oggi tangibile. Ne sono esempi la crescita del Vigneto Friuli e il vivaismo viticolo che caratterizzano l'economia del Pordenonese. Non va dimenticato anche il suo contributo che, in qualità di presidente della Fondazione Crup grazie alla partnership pubblico-privato, dette al miglioramento genetico della vite con il progetto Genoma".
Il governatore ricorda anche la capacità che ebbe Antonini di saper accostare all'economia agricola tradizionale quella legata alle allora emergenti eccellenze.
"Da assessore regionale, scrisse una pagina moderna dell'agricoltura degli Anni 80, che permise da un lato di aumentare la qualità dei prodotti tradizionali e, dall'altro, di incrementare il reddito del comparto. Inoltre - sottolinea Fedriga - seppe instaurare un'ottima collaborazione con i consorzi di bonifica, dando vita a programmi innovativi nel settore irriguo".
"Tutto ciò - conclude il governatore - fu frutto della sua capacità di guardare sempre lontano, sapendo stringere alleanze strategiche con il territorio". ARC/AL/f
Così il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ricorda la figura di Silvano Antonini Canterin, l'ex assessore all'Agricoltura che a metà degli Anni 80 fece parte dell'Esecutivo regionale.
"Seppur - evidenzia Fedriga - in quegli anni di sua militanza politica e amministrativa io fossi ancora un bambino, la sua attività è tutt'oggi tangibile. Ne sono esempi la crescita del Vigneto Friuli e il vivaismo viticolo che caratterizzano l'economia del Pordenonese. Non va dimenticato anche il suo contributo che, in qualità di presidente della Fondazione Crup grazie alla partnership pubblico-privato, dette al miglioramento genetico della vite con il progetto Genoma".
Il governatore ricorda anche la capacità che ebbe Antonini di saper accostare all'economia agricola tradizionale quella legata alle allora emergenti eccellenze.
"Da assessore regionale, scrisse una pagina moderna dell'agricoltura degli Anni 80, che permise da un lato di aumentare la qualità dei prodotti tradizionali e, dall'altro, di incrementare il reddito del comparto. Inoltre - sottolinea Fedriga - seppe instaurare un'ottima collaborazione con i consorzi di bonifica, dando vita a programmi innovativi nel settore irriguo".
"Tutto ciò - conclude il governatore - fu frutto della sua capacità di guardare sempre lontano, sapendo stringere alleanze strategiche con il territorio". ARC/AL/f