Nautica: Callari, verso testo unico per gestione marine Fvg
Udine, 19 nov - "La complessità della gestione amministrativa
delle concessioni delle marine per la nautica da diporto richiede
un intervento normativo unitario e una semplificazione delle
procedure per limitare gli aggravi burocratici che mettono a
rischio l'imprenditorialità del settore".
Questo il concetto espresso oggi a Udine dall'assessore al
Patrimonio del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, al
termine dell'incontro con la rappresentanza di Assonautica
guidata dal presidente Mario Ordiner ed a cui ha preso parte
anche il consigliere regionale Mauro Bordin.
Il nodo centrale al tavolo di confronto è stato la proroga delle
concessioni demaniali delle marine della regione, quasi tutte in
scadenza entro il 2020.
"Il tema è stato posto all'attenzione del ministro per gli Affari
regionali, Francesco Boccia, durante la sua visita di ieri in
regione - ha rassicurato Callari - e abbiamo ottenuto dal Governo
la conferma di una disponibilità a valutare la possibilità di
concedere una proroga quindicennale delle concessioni, come già
fatto per le spiagge".
"Di certo - ha precisato l'assessore - questa è la proposta che
verrà formulata nella prossima Conferenza Stato-Regioni del 28
novembre poiché esprime la posizione unanime emersa dalla
Conferenza delle Regioni su un tema che è sentito a livello
nazionale".
Un'apertura su cui Assonautica confida molto e che potrà trovare
una prima soddisfazione, entro i limiti di competenza regionale,
nel testo unico che Callari intende proporre coinvolgendo le
varie direzioni centrali interessate al tema della nautica da
diporto.
L'obiettivo indicato da Callari "è giungere innanzitutto a una
normativa omogenea, uniformando e raccogliendo in un testo unico
la disciplina delle concessioni sul demanio marittimo e sul
demanio idrico. Tutto ciò nel rispetto della normativa
comunitaria su trasparenza e pubblicità delle procedure di
assegnazione delle concessioni".
Con un rapporto tra impresa e indotto di 1 a 7 (per ciascun
dipendente diretto si creano 7 posti di lavoro nell'indotto),
secondo Assonautica questo è uno dei settori con maggiori
possibilità di crescita in Friuli Venezia Giulia, forte di una
filiera unitaria che raccoglie sotto il marchio di rete Fvg
Marinas il 95 per cento delle associazioni nautiche regionali.
Numeri con cui Assonautica confida di poter sviluppare progetti
di valorizzazione turistica in sinergia con la Regione, a partire
dal completamento dell'infrastrutturazione della Litoranea veneta
nel tratto tra Bevazzana ed Aquileia, fino a un piano di
intermodalità che metta in connessione le ciclovie regionali
dell'entroterra con il trasporto su acqua in Laguna.
"Sono tutti progetti di grande interesse per lo sviluppo
economico e turistico della Regione" ha confermato Callari, il
quale non ha escluso che una parte dei provvedimenti di
sburocratizzazione del settore possano essere inseriti già nel
disegno di legge SemplificaFvg che arriverà in aula a gennaio.
ARC/SSA/fc