Omnibus: Scoccimarro, pronte norme per semplificare e sburocratizzare
Trieste, 28 mag - "Un pacchetto di norme in materia di ambiente
ed energia, studiate per semplificare e sburocratizzare processi
e procedure e facilitare il riavvio delle attività, smussando
alcuni impedimenti che ostacolano gli operatori, dopo il blocco
forzato causato dal Covid-19".
Così l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, all'Energia
e allo Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro ha sintetizzato il
contenuto delle disposizioni di sua competenza contenute nel ddl
multisettoriale al vaglio questa mattina della IV Commissione
consiliare, prima dell'esame in Consiglio regionale previsto per
la prossima settimana.
"In tal senso vanno letti - ha spiegato l'assessore - gli
articoli che intervengono con semplificazioni di tipo
procedimentale sulle autorizzazioni legate agli scarichi che
attualmente gravano sull'attività delle pmi o sui piccoli
impianti e le modifiche attuate sulla durata delle concessioni di
acqua potabile".
Il ddl posticipa al 1 gennaio 2021 l'assunzione delle competenze
in materia di controlli sugli impianti termici nei Comuni con
popolazione superiore ai 40 mila abitanti e "per garantire il
funzionamento dell'Ausir, l'Autorità unica per i servizi idrici e
i rifiuti, anche in situazioni di emergenza come quella attuale -
ha proseguito Scoccimarro - consente all'organismo di assumere
decisioni esecutive anche attraverso riunioni in via telematica,
velocizzando e smaltendo così, il lavoro rimasto fermo in questi
ultimi mesi".
"Per venire incontro alle esigenze espresse dalla filiera
produttiva automobilistica - ha concluso l'assessore - abbiamo
predisposto la temporanea sospensione, fissata ora al 31 luglio,
delle scadenze legate alle procedure di rottamazione dei veicoli
euro 0 ed euro 1 e il conseguente acquisto di mezzi nuovi ed
ecologici, di ultima generazione".
ARC/CCA/pph