Patrimonio: valorizzazione beni culturali è presidio nostri valori
Aquileia, 14 mag - La bellezza salverà il mondo a patto che il
mondo sappia salvare la bellezza e valorizzare il grande
patrimonio culturale che gli è stato affidato nei secoli.
Questo il messaggio che l'assessore regionale al Patrimonio e
demanio ha trasmesso alla vasta platea che oggi ad Aquileia ha
preso parte alla mattinata di studi dedicata al patrimonio
culturale e organizzata dal Rotary Distretto 2060 che riunisce i
club del Triveneto.
Il richiamo alla celebre frase di Dostoevskij ha dato avvio ad
una riflessione sulla necessità di salvaguardare i beni storico
artistici del passato per mantenere e coltivare la propria
identità e cultura. In questo particolare periodo storico di
crisi e relativismi, il riconoscimento da parte dell'Occidente
del valore della propria cultura è fondamentale non solo per
creare nuove occasioni di crescita economica, ma soprattutto per
ribadire la centralità di un pensiero e di un sistema di valori.
Aquileia, scrigno che custodisce ancora nel sottosuolo un tesoro
incommensurabile di opere d'arte e di testimonianze del passato,
è l'emblema di come opere e beni culturali in genere possono
costituire una risorsa per la crescita dei territori, oltre che
un'opportunità di creare incessanti relazioni tra popoli.
Il convegno, introdotto da Raffaele Antonio Caltabiano,
governatore del Rotary Distretto 2060, ha poi indagato la
connessione stretta tra associazionismo, privati e valorizzazione
del patrimonio, soffermandosi in particolare sulle nuove modalità
di raccolta di contributi e finanziamenti, posto che le
istituzioni pubbliche non hanno sufficienti risorse a
disposizione a fronte di un patrimonio crescente da conservare e
valorizzare.
Il convegno è stato organizzato in collaborazione con il Fondo
Ambiente Italia (Fai Fvg), la Fondazione Aquileia, l'associazione
per la Basilica di Aquileia, il Comune e PromoTurismoFVG.
ARC/SSA/gg