Pnrr: Bini, puntiamo su rilancio aree industriali e occupazione
Trieste, 14 apr - Il contributo del Friuli Venezia Giulia al
Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) si compone - per
la parte indirizzata all'economia e alle imprese - di
progettualità che si caratterizzano per l'immediata operatività e
per una forte ricaduta occupazionale.
Sono questi i due aspetti evidenziati dall'assessore regionale
alle Attività produttive e turismo nell'illustrare oggi alla II
Commissione consiliare la parte di propria competenza relativa al
Piano. "Abbiamo scelto interventi che fossero immediatamente
cantierabili o con ricadute positive sull'incremento
dell'occupazione" ha rimarcato Bini.
I principali progetti riguardano "la riqualificazione e
l'efficentamento delle aree industriali da parte dei Consorzi di
sviluppo economico locale mediante il potenziamento delle
infrastrutture, il miglioramento delle performance ambientali,
dei servizi e il recupero delle aree degradate anche in ottica di
sviluppo del sistema integrato delle aree industriali regionali,
connesse alla retro portualità dell'Alto Adriatico" ha spiegato
l'assessore aggiungendo che la modernizzazione delle imprese
passa anche attraverso programmi di digitalizzazione, innovazione
e competitività del settore produttivo.
"Un ruolo fondamentale sarà ricoperto dal Fondo di rotazione per
iniziative economiche (Frie) cui sono delegati interventi di
incentivazione mediante prestiti e contribuzioni integrative per
la modernizzazione e lo sviluppo della logistica e delle attività
industriali, tecnologiche e di accoglienza turistica, con
particolare riguardo al sistema portuale e territoriale del mare
Adriatico Orientale".
In ambito infrastrutturale una delle partite più attese riguarda
proprio l'istituzione di una Zona Logistica Semplificata (Zls) e
di una Zona Economica Speciale (Zes) attraverso l'individuazione
di un'area geograficamente limitata e chiaramente identificata
che abbia un nesso economico funzionale con il porto di Trieste.
Sono inclusi nella proposta i progetti per la crescita del
turismo basati sulla digitalizzazione del settore e sulla
sostenibilità e gli incentivi a fondo perduto alle imprese
affinché adottino sistemi di gestione coerenti con gli obiettivi
di economia circolare.
ARC/SSA/al