Pnrr: Riccardi, con accordo medicina generale ok a Case di comunità
Previsti per la Regione Fvg 34,2 mln
Trieste, 13 gen - "Sulle Case di comunità introdotte dal Pnrr
il mio giudizio è sempre stato coerente al dato di fatto che
senza la revisione del rapporto tra la sanità pubblica e la
medicina generale il progetto rischia di essere inattuabile. Ora,
con la novità emersa da Roma - dove in sede di Conferenza delle
Regioni è approdata un'ipotesi di provvedimento che consentirà di
poter contare direttamente sulla collaborazione dei medici di
famiglia destinando una parte del loro lavoro all'interno di
queste nuove strutture - mi sembra che si stia andando nella
direzione giusta".
Lo ha detto oggi a Trieste in Consiglio regionale il
vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi,
rispondendo a un'interrogazione sulla posizione della Giunta
relativamente alle Case di comunità previste dal Piano nazionale
di ripresa e resilienza.
Come ha ricordato Riccardi, sul territorio regionale "abbiamo
avuto l'esperienza dei Centri di assistenza primaria, per i quali
sono stati investiti nella scorsa legislatura 20 milioni di euro
e che, proprio per la mancanza di una revisione dell'attuale
accordo con i medici di medicina generale, sono rimasti un
progetto inattuato".
"Quindi - ha aggiunto -, come ho sempre sostenuto, alle
condizioni attuali anche le Case di comunità del Pnrr
troverebbero di fatto lo stesso ostacolo insormontabile".
Come ha osservato Riccardi, la novità odierna anticipa una misura
che modifica il rapporto tra la sanità pubblica e i medici di
medicina generale rendendo attuabile il progetto della Case di
comunità, "per le quali ieri la Conferenza delle Regioni ha
licenziato un'intesa rispetto alla proposta del Governo che
prevede, degli 8 miliardi del Pnrr relativo alla parte sanitaria,
2 dedicati al progetto delle Case di comunità che per il Friuli
Venezia Giulia in termini di risorse messe a disposizione valgono
- ha concluso - 34 milioni e 256mila euro".
ARC/GG/al