Pol. sociali/disabilità: Riccardi, avviso contributi abitare possibile
Trieste, 9 nov - La Giunta regionale, su proposta del
vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi, ha
adottato l'avviso per il 2021 sul contributo a sostegno delle
sperimentazioni in materia di abitare possibile e domiciliarità
innovativa.
A disposizione ci sono 319.298,63 euro per favorire l'avvio di soluzioni abitative a carattere domiciliare per anziani non autosufficienti e disabili alternative alle strutture tradizionali.
Il contributo può essere richiesto dai soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro che hanno ottenuto l'autorizzazione regionale all'avvio delle sperimentazioni abitare possibile o domiciliarità innovativa.
"Autonomie locali, terzo settore ed enti religiosi, grazie a questa misura - ha osservato Riccardi -, dispongono di risorse regionali per elaborare soluzioni che siano sempre più a misura delle persone non autosufficienti, dando vita a veri e propri laboratori socio-assistenziali che puntano ad affinare e a rendere sempre più adeguati i contesti logistici e di pari passo migliori le condizioni di vita degli ospiti. È una grande sfida di innovazione nel sociale che non si gioca su approcci astratti o ideologici, ma che sperimenta soluzioni legate a contesti specifici combinando professionalità e sensibilità umana. Le migliori pratiche diventeranno automaticamente un benchmark per politiche sociali cui le amministrazioni pubbliche e i privati del territorio possono attingere".
Le domande vanno trasmesse entro la data del 19 novembre 2021 a mezzo PEC all'indirizzo salute@certregione.fvg.it, con oggetto "Domanda contributi straordinari abitare possibile/domiciliarità innovativa".
L'importo massimo assegnabile a un singolo progetto sperimentale per la prima annualità è di 63.000,00 euro, per un massimo complessivo nel triennio di 110.250. Sono ammissibili a contributo tutte le spese inerenti la realizzazione della sperimentazione, con esclusione delle spese di investimento e di manutenzione straordinaria. ARC/PPH/gg
A disposizione ci sono 319.298,63 euro per favorire l'avvio di soluzioni abitative a carattere domiciliare per anziani non autosufficienti e disabili alternative alle strutture tradizionali.
Il contributo può essere richiesto dai soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro che hanno ottenuto l'autorizzazione regionale all'avvio delle sperimentazioni abitare possibile o domiciliarità innovativa.
"Autonomie locali, terzo settore ed enti religiosi, grazie a questa misura - ha osservato Riccardi -, dispongono di risorse regionali per elaborare soluzioni che siano sempre più a misura delle persone non autosufficienti, dando vita a veri e propri laboratori socio-assistenziali che puntano ad affinare e a rendere sempre più adeguati i contesti logistici e di pari passo migliori le condizioni di vita degli ospiti. È una grande sfida di innovazione nel sociale che non si gioca su approcci astratti o ideologici, ma che sperimenta soluzioni legate a contesti specifici combinando professionalità e sensibilità umana. Le migliori pratiche diventeranno automaticamente un benchmark per politiche sociali cui le amministrazioni pubbliche e i privati del territorio possono attingere".
Le domande vanno trasmesse entro la data del 19 novembre 2021 a mezzo PEC all'indirizzo salute@certregione.fvg.it, con oggetto "Domanda contributi straordinari abitare possibile/domiciliarità innovativa".
L'importo massimo assegnabile a un singolo progetto sperimentale per la prima annualità è di 63.000,00 euro, per un massimo complessivo nel triennio di 110.250. Sono ammissibili a contributo tutte le spese inerenti la realizzazione della sperimentazione, con esclusione delle spese di investimento e di manutenzione straordinaria. ARC/PPH/gg