Politica: Fedriga, scuola formazione Romoli eredità di idee
Gorizia, 26 ott - "Chi è stato pubblico amministratore negli
anni viene ricordato solitamente per le opere materiali
realizzate, Ettore Romoli invece ci ha lasciato qualcosa di più:
idee, intelligenza, capacità di visione. Qualità che hanno
arricchito la sua comunità. Per questo una scuola di formazione
politica a lui dedicata è una declinazione naturale di quello che
è stato il suo insegnamento".
Così oggi a Gorizia il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, in occasione della presentazione della
scuola di formazione politica Ettore Romoli, già sindaco di
Gorizia ed ex presidente del Consiglio regionale scomparso lo
scorso giugno.
Nel suo intervento, Fedriga ha ricordato la capacità di Romoli di
confrontarsi con lealtà con chi aveva opinioni diverse dalle sue,
creando ad esempio dialogo e collaborazione con la componente
slovena della città e i sindaci di oltreconfine.
Tornando alla funzione di questa nuova scuola di formazione
politica, il governatore ha sottolineato l'importanza per chi è
impegnato in politica di conservare sempre l'obiettivo del bene
pubblico, anche quando il confronto partitico diventa più aspro e
acceso. "Una capacità che Romoli ha sempre mantenuto nella sua
esperienza di rappresentante delle istituzioni".
Fedriga ha poi rimarcato la qualità di Romoli di avere non solo
la padronanza di linguaggio ma anche "il governo della
responsabilità della parola perché la denigrazione
dell'avversario, alla fine, è un atteggiamento che provoca danno
ai cittadini".
"Alla famiglia Romoli - ha concluso Fedriga - vanno infine i miei
più sentiti ringraziamenti, non solo a nome della Regione, ma di
tutta la comunità, per aver trovato la forza di trasformare un
dolore in un impulso di crescita per il Friuli Venezia Giulia".
Presenti all'evento, tra gli altri, anche l'assessore regionale
alla Funzione pubblica, Sebastiano Callari, e il presidente del
Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin.
ARC/GG/fc