Por Fesr 2014-2020: Bini, raggiunti e superati i target di spesa
Udine, 28 gen - "Con oltre 49 milioni di euro certificati alla
Commissione europea, la Regione Friuli Venezia Giulia ha
raggiunto e largamente superato di circa 14 milioni di euro gli
obiettivi di spesa previsti dal programma operativo regionale del
Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr) 2014-2020 che, per
il 2018, erano fissati a 36,4 milioni di euro".
A fare il punto sullo stato di avanzamento del programma
operativo regionale, mirato agli investimenti a favore della
crescita economica e dell'occupazione, è stato l'assessore alle
Attività produttive e al Turismo del Fvg, Sergio Emidio Bini nel
corso della conferenza stampa che si è tenuta, oggi, nella sede
della Regione a Udine.
"Si tratta di risultati niente affatto scontati - ha indicato
Bini -, frutto di un'attenta programmazione e gestione delle
risorse ma anche di uno straordinario impegno concentrato, in
particolare, negli ultimi mesi dell'anno, volto a controllare e
certificare la spesa sostenuta dai beneficiari"
"La spesa certificata all'Ue - ha spiegato l'assessore -
corrisponde alle richieste di rimborso delle spese sostenute ed è
un momento molto importante perché le risorse non certificate
alla Commissione europea entro i termini prestabiliti sono
soggette a disimpegno automatico, cioè alla riduzione del
finanziamento comunitario e del corrispondente cofinanziamento
nazionale del programma in base alla "regola N+3": se entro tre
anni dall'impegno di spesa indicato dalla Regione o dal ministero
che gestisce fondi strutturali non è stata presentata la domanda
di pagamento alla Ue, Bruxelles "cancella" automaticamente la
relativa quota di finanziamento".
"Non solo risulta ampiamente garantita e superata la spesa minima
da certificare al 31 dicembre 2018 - ha precisato l'esponente
della Giunta Fedriga - ma anche grazie al raggiungimento degli
obiettivi intermedi prefissati riusciremo certamente ad ottenere
l'assegnazione della riserva di performance; un importante budget
supplementare che andrà a rafforzare gli interventi previsti in
ciascuna Priorità del Programma, pari al 6% della dotazione
finanziaria".
Più nello specifico l'assessore ricorda che le risorse
finanziarie pubbliche del programma ammontano a 230,78 mln di
euro, a cui si aggiungono risorse regionali pari a 85,69 mln. A
fine dicembre 2018, dei 52 bandi/inviti previsti per l'intero
programma, ne sono stati pubblicati 49, con l'attivazione di
292,2 mln, pari ad oltre il 126% delle risorse del programma.
Tre bandi saranno emanati nel corso del 2019: per la selezione
del gestore di un fondo di Venture Capital rivolto alle start up,
per le imprese dei comparti hightech e biohightech nel territorio
del comune di Trieste e per l'Hub di Pordenone. Sulle 49
procedure attivate sono state presentate 3.837 proposte
progettuali, di cui 1.771 finanziate, con una assegnazione di
contributo pubblico pari a 256,2 mln, pari al 111,2% delle
risorse del Programma.
"Numeri che dimostrano l'interesse delle imprese" chiarisce
l'assessore ricordando i 210 voucher tecnologici, i 109 progetti
di innovazione, i 41 progetti di investimento per
l'industrializzazione dei risultati di ricerca e sviluppo e i 439
progetti di ricerca e sviluppo.
Sono state finanziate, inoltre, 743 operazioni volte a sostenere
la competitività delle piccole e medie imprese, con un contributo
pubblico pari a 72,5 mln di euro. Gli interventi finanziati per
incrementare l'efficientamento energetico degli edifici pubblici,
conclusi e in corso, sono 45 e hanno consentito di intervenire su
una superficie "calpestabile" pari a 23.381,76 mq, ben oltre il
target intermedio inizialmente previsto.
ARC/LP/ppd