Por-Fesr: su infrastrutture concertazione per valorizzare territorio
Trieste, 22 lug - Un percorso concertato capace di rimettere
al centro i reali bisogni del territorio e individuare azioni
strategiche condivise, che risultino efficaci nel risolvere le
criticità in un ambito determinante per lo sviluppo e la crescita
economica, come quello della connettività digitale e delle reti
infrastrutturali di mobilità.
Il valore del processo partecipativo nella definizione delle
future politiche comunitarie e di un adeguato e coerente utilizzo
delle risorse europee è stato così sintetizzato dall'assessore
regionale alle Finanze in apertura dei lavori del tavolo tematico
legato all'obiettivo di policy del Por-Fesr 2021-27 denominato
'Un'Europa più connessa'.
Il perimetro delle azioni proposte dall'Amministrazione regionale
interessa non solo il rafforzamento delle connettività digitale
attraverso reti tecnologiche affidabili e con elevate capacità,
ma anche lo sviluppo della mobilità locale e urbana attraverso
soluzioni smart, multimodali e sostenibili.
L'assessore ha osservato come la Regione intenda sviluppare una
programmazione che sia in grado di valorizzare gli asset
territoriali esistenti, intervenendo su tre ambiti: la creazione
di aree capaci di attrarre nuovi investimenti, riferendosi al
sistema portuale e retroportuale regionale, lo sviluppo di
iniziative di smart mobility e la revisione in chiave digitale
dei servizi pubblici con particolare riferimento a scuola, sanità
e servizi al cittadino.
Il tavolo odierno è per l'Amministrazione regionale l'inizio di
un confronto indispensabile con tutti i soggetti portatori di
interesse sulle strategie individuate, propedeutico alla
redazione di un programma che sia pienamente coerente con le
necessità e le aspettative dei cittadini, le esigenze del tessuto
produttivo, del territorio e dell'ambiente.
La fase della consultazione partenariale legata al Por-Fesr
2021-27 proseguirà fino a settembre. Il cronoprogramma prevede di
giungere entro la fine dell'anno all'approvazione del programma
operativo che, dopo la trasmissione alla Commissione europea,
entrerà in vigore a luglio 2021.
ARC/CCA/ma