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PORTO DI TRIESTE: ACCORDO PER LA TUTELA DELL'AMBIENTE NEL PIANO REGOLATORE

Trieste, 17 mar - Una mitigazione degli impatti ambientali, che prevede la realizzazione di nuove aree verdi e di specifiche azioni finalizzate al recupero di zone ecologicamente degradate. Nella sostanza, ogni volta che si costruirà un'opera infrastrutturale all'interno dell'area interessata dal Piano Regolatore Portuale (PRP), l'uno per cento di quell'investimento alimenterà un fondo che garantirà ai Comuni interessati la definizione, attraverso un Tavolo tecnico, degli interventi da attuare a favore della tutela del territorio e del paesaggio.

Questo il contenuto sostanziale dell'Accordo sottoscritto oggi a Trieste, nel Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia, dalla presidente Debora Serracchiani, dal sindaco di Trieste Roberto Cosolini, dal sindaco di Muggia Nerio Nesladek, dal sindaco di San Dorligo della Valle - Dolina Sandy Klun e dal Commissario dell'Autorità Portuale di Trieste Zeno D'Agostino.

L'atto rientra nell'iter  procedurale per l'approvazione del PRP ed è previsto dal decreto di compatibilità ambientale emesso dai Ministeri dell'Ambiente e dei Beni Culturali, il quale recepisce le prescrizioni formulate dalla Regione: fra queste anche quella oggetto della stipula odierna.

La presidente Serracchiani ha sottolineato l'importanza dell'Accordo "che ha rappresentato uno degli aspetti più complessi del processo che riguarda il PRP, ma che siamo riusciti a risolvere proprio grazie all'intesa stipulata oggi". A tal riguardo Serracchiani ha indicato la metà di aprile come data possibile per l'emanazione del decreto presidenziale che sancisce l'approvazione del PRP.

"Si tratta di un momento storico atteso da troppi anni", ha dichiarato la presidente. Alla firma del decreto, infatti, manca solo una delibera della direzione centrale Infrastrutture e Territorio e della direzione centrale Ambiente della Regione calendarizzata nelle prossime settimane.

"Voglio ribadire - ha dichiarato ancora la presidente Serracchiani - che questo risultato è stato possibile grazie alla fortissima accelerazione che è stata impressa nell'ultimo anno".

Da parte sua il sindaco Cosolini ha affermato come con l'Accordo di oggi si sia conseguito un obiettivo strategico che prevede un'integrazione, e non una contrapposizione, fra gli investimenti strutturali necessari per lo sviluppo del Porto e le misure compensative che garantiscono la qualità dell'ambiente.

Il commissario dell'Autorità Portuale di Trieste Zeno D'Agostino, manifestando la propria soddisfazione per aver contribuito a portare l'iter  procedurale in dirittura d'arrivo "in tempi record ", ha ricordato l'importanza del PRP quale strumento amministrativo che contrasta il progetto del rigassificatore di Zaule.

ARC/GG/ppd



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