Prot.civile: pronti a intervenire su casa lesionata a Brugnera
Brugnera, 2 mar - Piena collaborazione e disponibilità della
Regione e della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia al
Comune di Brugnera per dare una risposta al rilevante fenomeno di
dissesto in atto in via Veneto. Al momento, la soluzione
prospettata è la demolizione, da parte della Protezione civile,
della casa al civico 13, fortemente lesionata e a rischio crollo.
Prima di intervenire è però necessario superare la condizione
giuridica dettata da un'ordinanza contingibile e urgente emanata
dal Comune nei confronti della proprietà dell'edificio per la
messa in sicurezza del fabbricato.
È quanto emerso dal sopralluogo effettuato da Regione, Protezione civile e Comune, durante il quale è stata confermata la gravità della situazione e valutate le possibili soluzioni da mettere in atto nell'immediatezza.
La situazione complessiva del movimento franoso della sponda del Livenza non consente, al momento, un rapido intervento strutturale senza attendere il completamento e i risultati degli studi, delle analisi e del monitoraggio in corso e, tuttavia, il primario obiettivo della Regione e della Protezione civile resta quello di garantire la tutela della pubblica incolumità, la sicurezza della viabilità e degli esercizi commerciali prospicienti la via sulla quale insiste la casa a rischio crollo.
Da queste considerazioni, la soluzione prospettata, in questa fase, è stata la demolizione dell'edificio, già fortemente lesionato e non recuperabile, e la convocazione a breve di un tavolo tecnico con i soggetti interessati e la proprietà dell'immobile.
La Protezione civile ha dato la propria disponibilità al Comune per attuare l'intervento purché venga superato l'ostacolo giuridico dell'ordinanza che, di fatto, rappresenta un impedimento ad agire.
L'area resta monitorata e la strada rimane a senso unico alternato col divieto di transito per bus e camion. ARC/LP/fc
È quanto emerso dal sopralluogo effettuato da Regione, Protezione civile e Comune, durante il quale è stata confermata la gravità della situazione e valutate le possibili soluzioni da mettere in atto nell'immediatezza.
La situazione complessiva del movimento franoso della sponda del Livenza non consente, al momento, un rapido intervento strutturale senza attendere il completamento e i risultati degli studi, delle analisi e del monitoraggio in corso e, tuttavia, il primario obiettivo della Regione e della Protezione civile resta quello di garantire la tutela della pubblica incolumità, la sicurezza della viabilità e degli esercizi commerciali prospicienti la via sulla quale insiste la casa a rischio crollo.
Da queste considerazioni, la soluzione prospettata, in questa fase, è stata la demolizione dell'edificio, già fortemente lesionato e non recuperabile, e la convocazione a breve di un tavolo tecnico con i soggetti interessati e la proprietà dell'immobile.
La Protezione civile ha dato la propria disponibilità al Comune per attuare l'intervento purché venga superato l'ostacolo giuridico dell'ordinanza che, di fatto, rappresenta un impedimento ad agire.
L'area resta monitorata e la strada rimane a senso unico alternato col divieto di transito per bus e camion. ARC/LP/fc