Prot. civile: Riccardi, esercitazione sismica con nuovo software
Simulata emergenza con Veneto su terremoto in area Caneva
Palmanova, 27 mag - "Un'esercitazione che sta conseguendo gli
obiettivi che ci eravamo prefissati, in particolare l'esito
positivo del test su un software che ci ha consentito di avere
una puntuale mappa del danno, sia per quel che riguarda l'impatto
sugli edifici sia sulle persone".
Lo ha detto questo pomeriggio a Palmanova il vicegovernatore con
delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo
Riccardi, illustrando l'esercitazione per emergenza sismica che
si tiene oggi e domani in partnership con la Regione Veneto
nell'ambito del progetto Interreg Italia-Austria "Armonia", al
quale partecipano anche l'Istituto nazionale di Oceanografia e
Geofisica sperimentale di Trieste (Ogs), gli Atenei di Udine e
Trieste, l'Università di Innsbruck e l'Istituto centrale di
meteorologia e geofisica dell'Austria.
Nel dettaglio, come ha spiegato lo stesso Riccardi, è stato
simulato un allarme sismico per un evento di media intensità
nella zona del Cansiglio al confine tra Friuli Venezia Giulia e
Veneto, rappresentato nella riunione in Sala operativa
dall'assessore regionale alla Protezione civile Gianpaolo
Bottacin. Coinvolti i Comuni di Caneva e Sacile.
A seguito dell'allarme è partita la messa in atto delle varie
procedure, tra cui: l'attivazione dei Centri operativi comunali
(Coc); le attività di compilazione della Check-list dei
fabbricati da parte dei tecnici comunali: le attività di tipo
iTriage con i tecnici delle Protezione civile regionale e quelli
dei Vigili del fuoco a seguito segnalazioni al Nue112;
l'attivazione dei radioamatori per stabilire le connessioni radio
tra Coc dei Comuni; l'attivazione della postazione della
Prefettura di Pordenone e sale operative regionali; la
simulazione e le ispezioni sull'edificio storico (Castello di
Caneva); l'attivazione dei posti radio mobili.
"I modelli hanno risposto - ha sottolineato Riccardi - così come
le collaborazioni con le realtà accademiche, quali l'Ogs e le
Università di Udine e Trieste. L'importante era provare, in una
situazione di crisi, un sistema di comunicazione alternativo
capace di supplire alle forme standard. Da qui il software
'Armonia Atlas' che elabora i dati con le previsioni dei danni
consentendo di inquadrare nell'immediato l'area interessata dagli
effetti più gravi del sisma. Domani verrà fatta una prova sulle
conseguenze generate da eventuali seconde scosse".
"Un'esperienza, quella che la Protezione civile sta facendo - ha
concluso il vicegovernatore - che vede la filiera istituzionale
unita e che darà modo alla macchina organizzativa di rispondere
in modo ancora più puntuale, in caso di emergenza, sul piano
della velocità delle informazioni e conseguentemente su quello
dei soccorsi".
ARC/GG/ma