Prot.civile: Riccardi, subito testato piano emergenza Aquileia
Vicegovernatore ringrazia volontari a festa Gaudemus
Aquileia (Ud), 3 nov - "Il ringraziamento va anzitutto ai
volontari della Protezione civile, una garanzia di efficienza e
sicurezza, e all'Amministrazione comunale che ha investito in
questa prima edizione di Gaudeamus: è una buona idea presentare
il nuovo piano di emergenza comunale in questa festa di comunità,
dedicata a cittadini e associazioni, per farli vivere da
protagonisti in una città patrimonio del mondo".
Lo ha affermato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, nella sua
visita a Gaudeamus Aquileia, manifestazione enogastronomica che
si svolge per la prima volta nel centro del comune aquileiese.
Accompagnato dal sindaco Emanuele Zorino, dall'assessore comunale
con delega alla Protezione civile, Roberto De Cubellis, e dal
consigliere regionale Franco Mattiussi, Riccardi ha incontrato i
volontari nel campo allestito nei pressi della tensostruttura,
dove i cittadini per tutta la giornata hanno potuto prendere
visione del nuovo piano di emergenza e approfondirne le
caratteristiche. Tra l'altro, come reso noto dai volontari
coordinati da Giancarlo Moro, le forti piogge della notte scorsa
hanno subito messo alla prova il piano, testandone l'efficacia.
La festa Gaudeamus si svolge con il supporto della rete delle
città del vino, associazione di 500 comuni che rappresentano il
meglio della vitivinicoltura italiana, di cui 24 sono in Friuli
Venezia Giulia.
"Lo straordinario patrimonio di cui dispone Aquileia è conosciuto
a tutti e, in occasione dei 2.200 anni della sua fondazione, è
doveroso continuare nella conservazione e promozione di questo
tesoro archeologico, ma guai - ha sottolineato Riccardi - non
considerare chi ogni giorno ci vive accanto".
"a festa che ha voluto questa Amministrazione - ha concluso il
vicegovernatore Fvg - ricorda che Aquileia non è solo una città a
beneficio del mondo ma anche un territorio che vuole vivere
relazioni, abbinando alla cultura la promozione dei prodotti
locali tipici".
ARC/EP/fc