Prot. civile: Riccardi, volontari importanti per logistica hub vaccini
Lo ha ricordato il vicegovernatore nell'incontro con i
coordinatori dei gruppi comunali
Pordenone, 11 gen - "Un importante incontro che consente di
mettere i ferri in acqua per delineare il piano tecnico con il
quale impiegare le risorse che l'Amministrazione destinerà ai
gruppi di volontariato. Ma anche l'occasione per ringraziare
quanti hanno dato il proprio apporto per la gestione della
pandemia, rinnovando l'impegno in una fase cruciale qual è quella
della campagna vaccinale".
Così il vicegovernatore della Regione con delega alla Protezione
civile Riccardo Riccardi si è espresso nel corso dell'incontro,
svoltosi in videoconferenza, della Consulta ristretta tra i
coordinatori dei gruppi comunali di Protezione civile del Friuli
Venezia Giulia facenti parte di aggregazioni intercomunali. La
riunione, che si terrà periodicamente ogni quattro mesi, ha lo
scopo di fare il punto della situazione sulle problematiche
esistenti e avviare uno scambio di informazioni al fine di
migliorare l'operatività.
"Va innanzitutto evidenziata - ha detto Riccardi nel suo
intervento - la volontà di ringraziare, a nome della Regione, il
lavoro svolto dai tantissimi volontari durante la gestione della
pandemia. La forza messa in campo dai gruppi comunali di
Protezione civile è risultata di fondamentale importanza
nell'affrontare le diverse fasi, anche le più salienti, della
lotta al coronavirus. Un lavoro, questo - ha aggiunto il
vicegovernatore - che non si è esaurito, ma che anzi è di vitale
importanza ancor oggi nella gestione logistica della campagna
vaccinale all'interno dei vari hub. Ci rendiamo conto di
chiedere, ancora una volta, un grande sforzo ai volontari ma
siamo altrettanto certi che lo spirito che anima la Protezione
civile ancora una volta ci verrà in ausilio di fronte alla grande
sfida che ora abbiamo davanti a noi e che possiamo vincere con
l'impegno di tutti".
In parallelo, il vicegovernatore ha poi posto in evidenza la
necessità di avviare, in occasione della riunione della consulta,
un confronto sulle varie necessità presenti nei diversi
territori. "L'incontro rappresenta il primo passo per analizzare
in modo collegiale le modifiche apportate alla legge di settore e
darne poi attuazione - ha detto Riccardi -. Ma questo è anche il
momento in cui raccogliere le esigenze e le necessità dei vari
distretti, che serviranno poi a definire il piano tecnico in base
alle risorse di bilancio che la Regione ha messo a disposizione a
favore della Protezione civile".
ARC/AL/ma