Protezione Civile: Riccardi, esercitazione Pn è modello di operatività
Pordenone, 27 mag - "Esercitazioni come quella di Pordenone
mettono ancora una volta in risalto l'operatività e la capacità
del nostro straordinario sistema, che funziona e porta in alto il
nome della Regione ogniqualvolta ce ne sia il bisogno".
Lo ha detto il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia Riccardo
Riccardi partecipando quest'oggi nel capoluogo della Destra
Tagliamento alla fase conclusiva di un'esercitazione che ha visto
in azione oltre 250 volontari della nostra regione. Oltre al
sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, erano presenti anche il
prefetto Maria Rosa Laganà, i vertici dei Vigili del Fuoco e
Gianni Di Cesare, sindaco del comune di Anversa degli Abruzzi,
località in cui gli uomini del pordenonese hanno prestato in
passato la loro opera di soccorso durante il terremoto che ha
coinvolto quella zona del Paese
Nel corso delle tre giornate in cui si è articolata l'operazione,
sono stati coinvolti migliaia di studenti delle scuole del
capoluogo nonché i cittadini di alcune zone della città, alle
prese con la simulazione di un'evacuazione causata dal terremoto.
"Il nostro - ha detto Riccardi - è un sistema assai rodato e una
realtà molto importante che si è fatta conoscere ed apprezzare in
Italia e nel mondo. Questa credibilità conquistata nel tempo è
frutto anche di esercitazioni come quelle di oggi, che sono in
grado di mettere alla prova i volontari affinché la loro
risposta, di fronte alle emergenze, sia il più efficiente
possibile. Le difficoltà che devono risolvere quando si
verificano calamità naturali non possono essere affrontate con
improvvisazione; le risposte sono invece il frutto di un lavoro
ed impegno che viene costantemente rodato, testato e migliorato".
Ricordando poi che il sistema della Protezione civile ha mosso i
suoi passi proprio in occasione del sisma che sconvolse il Friuli
Venezia Giulia nel '76, il vicepresidente della Regione ha voluto
sottolineare quanto il volontariato di questo settore sia
composto da persone mosse da grande passione e impegno.
"Siamo orgogliosi di questi "angeli" che rappresentano la
garanzia di un sistema che funziona e che porta in alto la nostra
regione nei momenti del bisogno. È un patrimonio - ha concluso il
vicepresidente - che non può essere messo in discussione e del
quale le istituzioni del Friuli Venezia Giulia vanno orgogliose".
ARC/AL/ppd