Protezione civile: via a lavori ponte su riva lago di Barcis
Barcis (Pn), 6 feb - A Barcis è stato dato oggi l'avvio alla
realizzazione di un nuovo ponte sulla strada che scorre lungo la
riva destra del lago: opera, che è propedeutica alla sistemazione
della viabilità della vallata, ed è stata progettata con
l'obiettivo di deviare il traffico pesante al di fuori
dell'abitato del capoluogo, ove si trovano edifici antichi privi
di fondamenta, la stabilità dei quali è attualmente messa a
rischio dalle vibrazioni del camion in transito.
Si sbloccano infatti i 5 milioni di euro, il primo stanziamento
dei quali risale ancora al 2002 e non era ancora stato
utilizzato.
A tale somma, l'emergenza post tempesta 'Vaia' aggiunge altri 32
milioni di euro per l'intera vallata.
Presenti, tra gli altri, il vicegovernatore e assessore alla
Protezione civile, e l'assessore regionale alle Infrastrutture,
dopo un sopralluogo al cantiere del ponte, nella sede municipale
è stato posto l'accento sull'urgenza di eseguire gli interventi
di ripristino dell'officiosità del corso del torrente Cellina e
dei suoi affluenti, che è stata compromessa dal progressivo
inghiaiamento del lago.
Fenomeno, che in occasione di grandi precipitazioni pregiudica la
sicurezza dello stesso bacino, e attenua nel contempo la
ricchezza paesaggistica della vallata.
Anche per questo, il commissario straordinario post Vaia, con
un'azione che ha coinvolto tre assessorati, ha stanziato 32
milioni di euro per la messa in sicurezza del lago e del suo
bacino, compresa l'opera di sghiaiamento.
Mentre dai trasferimenti dallo Stato alla Regione, volti a far
fronte ai danni causati dalla tempesta 'Vaia', sono stati
ricavati 5 milioni di euro che serviranno alla costruzione del
ponte, a un'unica arcata, curato da FVG strade.
Tale manufatto, permetterà di evitare di dover transitare sulla
sommità della diga.
Un percorso, che ancor oggi è l'unico possibile per raggiungere
la sponda destra del lago di Barcis provenendo dalla Valcellina,
e per potersi spingere poi fino al Piancavallo.
Gli interventi per lo sghiaiamento e la sicurezza del lago di
Barcis, che erano stati previsti con il relativo stanziamento già
nel 2002, comporteranno un incremento del traffico veicolare
pesante, che ora non può scorrere lungo la riva destra del lago
in quanto sulla sommità della diga è vietato il passaggio dei
camion.
Dopo la tempesta Vaia, come è stato sottolineato dalla Regione,
sono infatti state focalizzate le criticità strutturali del
territorio, ed è stato possibile accelerare procedure e tempi di
progettazione che erano rimasti congelati per quasi vent'anni.
ARC/CM/gg