Rel. internazionali: Fedriga, stiamo potenziando progetti con Austria
Trieste, 21 lug - "Il Friuli Venezia Giulia ha storicamente un
rapporto strettissimo con l'Austria. Tuttora è molto lungo
l'elenco delle collaborazioni con Vienna: i progetti nel settore
della logistica che coinvolgono il porto di Trieste e
l'interporto di Villaco, gli importanti finanziamenti austriaci
in particolare a Trieste, i percorsi economici e turistici
condivisi all'interno dell'Euroregio Senza Confini, il gruppo
europeo di cooperazione territoriale fondato da Friuli Venezia
Giulia, Veneto e Carinzia e molte altre iniziative ancora. Come
Amministrazione regionale stiamo lavorando per sviluppare
ulteriormente questa relazione che continua a essere
assolutamente privilegiata".
Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga che questa mattina ha incontrato in Regione
il presidente del Consiglio nazionale austriaco Wolfgang Sobotka,
accompagnato dal console generale d'Austria a Milano Clemens
Mantl, dal console onorario d'Austria a Trieste Sabrina Strolego
e dall'ambasciatore d'Italia a Vienna Stefano Beltrame.
"Vista la particolare posizione nel contesto europeo, la nostra
Regione punta a potenziare i collegamenti logistici in
partnership con i Paesi vicini. Inoltre - ha spiegato Fedriga -
stiamo spingendo con convinzione sull'asset della ricerca, vista
la presenza in Friuli Venezia Giulia di numerose realtà
scientifiche di respiro internazionale".
"In quest'ottica - ha aggiunto il governatore - è di grande
rilevanza il progetto che stiamo portando avanti in sinergia con
lo Stato italiano per la creazione in Friuli Venezia Giulia,
Slovenia e Croazia della prima Hydrogen Valley d'Europa. Si
tratta, alla luce della situazione internazionale che stiamo
vivendo, di un'iniziativa strategica per la nostra Regione e per
il nostro Paese che ci permetterà di raggiungere una maggiore
indipendenza da un punto di vista energetico e che speriamo di
implementare in un'ottica di collaborazione europea".
Nel corso dell'incontro, che si è svolto in un clima di estrema
cordialità, si è parlato a lungo di sostenibilità ambientale e di
crisi climatica globale, ma anche di inflazione, di iniziative a
sostegno della famiglia e dei giovani, di politiche abitative, di
contrasto all'antisemitismo e dei flussi migratori che continuano
a interessare sia l'Austria che il Friuli Venezia Giulia.
ARC/RT/al