Ricerca: Esof strumento per la conoscenza diffusa e proficua in Fvg
Trieste, 11 feb - Esof 2020 è lo strumento chiave per
inaugurare una stagione in cui il Friuli Venezia Giulia si
presenta al mondo con le sue specializzazioni strategiche - la
logistica, la ricerca e le loro ricadute sulla vita dei cittadini
- con un obiettivo di fondo: sottrarre definitivamente un sistema
di ricerca di eccellenza all'autoreferenzialità per portare i
suoi vantaggi a tutta la popolazione, per completare la lunga
marcia verso la costruzione di una nuova identità e di nuove
prospettive.
E' il concetto espresso oggi dall'assessore regionale alla
Ricerca all'incontro pubblico al Museo Revoltella di Trieste che
ha fatto il punto sull'avvicinamento all'Euroscience Open Forum
2020, in programma nel Porto Vecchio del capoluogo regionale dal
5 al 9 luglio. La parte più squisitamente scientifica di Esof
sarà preceduta dagli eventi del Science in the City Festival,
rivolti ai non addetti ai lavori della ricerca, con più di 150
eventi in larghissima parte ad accesso gratuito che saranno
ospitati in vari spazi, per lo più al chiuso, di Trieste.
L'Amministrazione regionale, è stato detto, punta a trasformare
il Friuli Venezia Giulia in una vera e propria learning region,
ovvero in un territorio in cui la trasmissione della conoscenza
sia diffusa, capillare e fruttuosa per tutti, puntando in
particolare sui giovani, sulla loro formazione e sul loro futuro
professionale. La Regione ha manifestato apprezzamento e
condivisione per il filone guida di Esof centrato sulla
sostenibilità e ispirato al motto "freedom for science, science
for freedom", che permette di declinare in maniera ampia i temi
della scienza e della ricerca, con l'inclusione, per esempio, del
percorso scienza e fede.
Per quanto riguarda il Forum vero e proprio oggi Esof apre la
piattaforma di registrazione agli eventi (sul sito www.esof.eu):
le sessioni sono oltre 170, selezionate a partire da più di 600
proposte, con 5000 delegati già iscritti, numero già oggi
superiore alle adesioni alla precedente edizione dell'EuroScience
Open Forum tenutasi a Tolosa. Gli speaker saranno più di 850,
provenienti da 60 Paesi, dei quali il 45 per cento donne e il 10
per cento di Paesi del centro est Europa. Tra i relatori di Esof
figurano i premi Nobel Didier Queloz e Ada Yonath, Fabiola
Gianotti, che dirige il Cern di Ginevra, e il vincitore della
medaglia Fields 2018 Alessio Figalli.
ARC/PPH/GG