Ricerca: Fedriga, nuovi laboratori Icgeb generano sviluppo sostenibile
Grazie a 3 milioni di euro del Friuli Venezia Giulia, via a
farmaci biosimilari tra cui monoclonali antiCovid
Trieste, 14 mag - "I nuovi laboratori dell'Unità di Sviluppo e
Trasferimento Biotecnologico all'Icgeb di Trieste dedicati ai
biosimilari rappresentano un'opportunità di sviluppo per il
nostro territorio e un mattone nell'avanzamento dell'innovazione
per superare le diseguaglianze e mettere a disposizione di tutti
farmaci salvavita".
Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga all'inaugurazione delle nuove strutture che
sorgono nel Centro di ingegneria genetica e biotecnologia di
Padriciano.
I nuovi laboratori comprendono 15 camere bianche dotate di
attrezzature di ultima generazione e conformi alla normativa
farmaceutica. L'iniziativa è stata finanziata dalla Regione con 3
milioni di euro. "Le risorse sono state investite in tempi
rapidissimi", si è complimentato Fedriga.
"L'innovazione - ha detto il governatore - è una parte
fondamentale nel progetto di investimento delle risorse del Pnrr
a livello regionale con le quali vogliamo rafforzare il nostro
ruolo centro di riferimento scientifico-tecnologico dell'area del
Centro Est Europa".
Aspetto saliente dei laboratori inaugurati oggi a Padriciano è di
essere gli unici in Italia e in Europa non di proprietà di una
casa farmaceutica. "La sostenibilità non è un prato verde e non
si fa con i proclami - ha spiegato Fedriga -. La sostenibilità è
equità e riguarda più che mai la scienza e si traduce nel rendere
i farmaci, a partire dai vaccini e dagli anticorpi monoclonali,
disponibili per tutti, superando le diseguaglianze del mercato e
avvantaggiando in maniera concreta il mondo meno avanzato".
L'Icgeb, come ha illustrato la capogruppo dell'unità Natasa
Skoko, con i nuovi laboratori ricrea le metodologie produttive di
farmaci biologici non più coperti da brevetto industriale. La
scadenza del brevetto libera sì il prodotto finale, ma non rende
disponibili tutte le procedure industriali e di laboratorio
necessarie. La ricerca triestina dell'Icgeb si focalizza proprio
nel ricostruire e validare tutti i passaggi necessari a produrre
biosimilari, farmaci biologici simili per qualità, sicurezza ed
efficacia al prodotto di riferimento industriale ma a un costo
nettamente inferiore. Tra i nuovi farmaci, figurano proprio gli
anticorpi monoclonali, essenziali per la loro azione
antinfiammatoria, antitumorale e immunosoppressiva: oltre a
quelli per fronteggiare il tumore al seno e l'artrite reumatoide,
verranno prodotti a Padriciano anticorpi monoclonali per la cura
del Covid-19.
Di una "meravigliosa collaborazione con la Regione" hanno parlato
sia Fabrizio Nicoletti, direttore centrale per l'innovazione e la
ricerca del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione
internazionale sia il direttore generale dell'Icgeb Lawrence
Banks, il quale ha infine accompagnato gli ospiti a visitare i
laboratori, che sono stati allestiti in meno di un anno.
ARC/PPH/ma